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Molto di più che per ogni altro tipo di malattia, le persone affette da disturbi mentali sono stati soggetti nel corso della Storia a pregiudizi e a stigmatizzazione. Molti pazienti, ancora oggi, non solo devono affrontare gli effetti spesso devastanti della loro malattia, ma soffrono anche di esclusione sociale e di pregiudizi.
Lo stigma, e la paura di esserne vittima, cioè di essere etichettato come un “malato mentale” è forse il fardello più pesante che colui che soffre di un disturbo psichico deve portarsi addosso. E che spesso, per non pagarne le conseguenze, per non essere considerato un “diverso” da cui stare lontani e da evitare, finisce per nascondersi, isolandosi dagli altri, in una solitudine mortale.
E soprattutto, rinunciando alle cure.
Troppe persone che oggi come oggi potrebbero efficacemente curarsi evitano di farlo o abbandonano prematuramente le terapie intraprese.
Molti sono convinti che tutto ciò riguardi solo le persone affette dai disturbi mentali gravi, come la schizofrenia, ma la realtà è un'altra, perché tantissimi fra coloro che soffrono di problemi molto comuni, come i disturbi depressivi o ansiosi, condividono gli stessi timori e subiscono silenziosamente gli stessi pregiudizi e discriminazioni.
I pregiudizi sulla malattia mentale
Vivere con la schizofrenia non ha impedito a John Nash di vincere il Nobel per l'economia, non ha impedito a David Helfgott di girare il mondo con i suoi concerti, non ha impedito a Philip Dick di scrivere i romanzi ed i racconti che lo hanno reso celebre !!!
Ancora oggi molti sono i pregiudizi che le persone" normali" hanno nei confronti di chi è affetto da disabilità psichiche
Fra i pregiudizi più comuni:
CONTRO IL PREGIUDIZIO IL CORAGGIO DELLE CURE
Vibo Valentia il castello
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