Ablutomania. Impulso irresistibile a lavarsi, generalmente
riscontrabile nel Disturbo Ossessivo Compulsivo.
Abulia. Assenza o diminuzione della volontà; una riduzione dell'impulso ad
agire e a pensare, associata ad indifferenza o mancanza di preoccupazione
riguardo alle conseguenze dell'azione.
Acatisia.Uno stato di irrequietezza psicomotoria che varia dalla sensazione di
inquietudine interiore alla incapacità di stare seduti, fermi o di giacere
tranquillamente.Effetto collaterale di
alcuni neurolettici.
Accreditamento.
E' il provvedimento attraverso il quale le strutture pubbliche e private ed i
professionisti già autorizzati possono erogare prestazioni sanitarie e
sociosanitarie per conto del Sistema Sanitario Nazionale. (L.R.Calabria n.
24/08). Per la UNI CEI EN 45020:1998 si tratta di una procedura attraverso la
quale un organismo autorizzato rilascia formale riconoscimento che una
organizzazione o una persona ha la competenza per svolgere uno specifico
compito. Tale processo tende a garantire assistenza sanitaria di buona qualità
ed efficienza organizzativa e comporta la definizione di standard e processi di
verifica esterna per valutare l’aderenza ad essi delle organizzazioni sanitarie.
Secondo il D. Lgs. 502/92 (art. 8 comma 7) e s.m.i. ed il D.Lgs. 229/99
(articolo 8 quater) compete alle Regioni l’introduzione di sistemi di
sorveglianza e di strumenti e metodologie per la verifica della qualità dei
servizi a partire dalla Autorizzazione ad operare già posseduta (requisiti
minimi: DPR 14.1.97) per riconoscere ai soggetti già autorizzati all’esercizio
di attività sanitarie lo status di potenziali erogatori di prestazioni
nell’ambito e per conto del Servizio sanitario nazionale. In tale contesto
l’Accreditamento è una verifica di parte 2° (fornitore-cliente). Gli enti di
certificazione per potersi proporre come verificatori dei requisiti previsti
dalle Norme UNI EN ISO (per la certificazione di parte 3°), debbono essere
accreditati come idonei da un ente sovraordinato (per l’Italia il SINCERT) e
coordinato con altri a livello Europeo.
Acetilcolina
(ACH)- sostanza biologica con funzione di trasmissione degli impulsi
nervosi (neurotrasmettitore), liberata dalla giunzione neuromuscolare e da
alcune particolari sinapsi del sistema nervoso centrale. Il principale
neurotrasmettitore del sistema nervoso periferico dei mammiferi. Si localizza a
livello delle terminazioni delle fibre motrici che innervano i muscoli volontari
(placche motrici), nei neuroni pregangliari del sistema simpatico e nei neuroni
del sistema parasimpatico. Nel sistema nervoso centrale l’acetilcolina è
coinvolta nelle funzioni cognitive, in particolare nella memoria a breve
termine.
Acinesia - Diminuita attività motoria. Questo sintomo è
comune nella schizofrenia e in disturbi che colpiscono i gangli basali, come il
morbo di Parkinson, oltre che in lesioni in alcune parti del sistema
frontale
Acinetico,
mutismo.Uno stato di apparente vigilanza con
movimenti oculari di inseguimento ma con assenza di eloquio o di reazioni
motorie volontarie.
Acrofobia - fobia semplice nei confronti dei
luoghi elevati. Il soggetto acrofobico sperimenta un’ansia intensa e una serie
di sintomi neurovegetativi (vertigini, nausea, respirazione compromessa, sudore,
tachicardia)
Acting-Out.- in italiano:
Passaggio all'Atto. Indica le azioni spesso impulsive che rompono il sistema
delle motivazioni abituali del soggetto. Secondo Laplanche e Pontalis possono
assumere forma di auto o eteroaggressitività.
ADI - Assistenza domiciliare
integrata. Forma di assistenza domiciliare che richiede diverse
competenze professionali sanitarie nonché competenze sociali al fine di
rispondere a esigenze complesse di persone che si trovano in condizioni di
non autosufficienza parziale o totale e che necessitano di una assistenza
continuativa di tipo sociosanitario.
ADR
Adverse Drug Reaction: reazione avversa ai farmaci.
Affettivi, disturbi - Infermità mentali caratterizzate
principalmente da anormalità negli stati d'animo. Le due classi principali sono
la mania e la depressione. Il disturbo maniacale è caratterizzato da euforia,
accompagnata da altri sintomi come diminuito bisogno di sonno, linguaggio
estremamente spedito, fuga di pensieri, grandiosità e povertà di giudizio. I
disturbi depressivi sono caratterizzati da umore nero,tristezza, accompagnato di
solito da insonnia, diminuzione dell'appetito, incapacità di concentrazione,
perdita di interesse e diminuita capacità di provare piacere.
Affetto
- Termine usato in vari modi diversi, che può perciò talvolta
ingenerare confusione. Nel contesto dei disturbi affettivi, di solito si
riferisce all'umore, uno stato affettivo variabile in reazione a stimoli e
situazioni. Nel contesto della schizofrenia, il termine affetto tende a
riferirsi alla capacità generale di provare emozioni. Così, dello schizofrenico
che ha perduto la capacità di sentire ed esprimere emozioni si dice di solito
che ha un ottundimento o appiattimento affettivo.
Agnosia. Incapacità di riconoscere o identificare oggetti
nonostante la funzionalità sensoriale sia integra.
Agorafobia - Letteralmente, paura della piazza del
mercato. Questo tipo di infermità mentale si manifesta nella forma di un timore
estremo ad avventurarsi fuori, di solito lontano dalla casa del paziente. Spesso
all'agorafobia si accompagnano attacchi di panico: episodi devastanti di ansia,
associati a tachicardia, tremito e mancanza del respiro.
AIC
- (Autorizzazione all'Immissione in Commercio)Questa procedura, chiamata registrazione, prevede la
consegna al Ministero della Salute di tutta la documentazione degli studi
effettuati, prima sugli animali, poi su volontari sani, infine su pazienti, che
dimostrano come il farmaco sia sicuro (non pericoloso, né tossico) e più
efficace, rispetto agli altri già in commercio, nel trattare una determinata
malattia.
Aicmofobia
- Paura degli oggetti acuminati e taglienti (coltelli, rasoi,
punteruoli, ecc.) per il timore di ferirsi o di usarli come arma contro
qualcuno.
Alice nel paese delle
meraviglie, sindrome di - Questa sindrome include un’ampia
gamma di sintomi che vanno dall’alterazione nella percezione delle dimensioni di
oggetti o persone (metamorfopsia), che possono apparire più piccoli (micropsia)
o più grandi (macropsia) del normale, all’alterazione della percezione del
passare del tempo o ancora a un effetto di visione “a zoom” dell’ambiente
circostante. Sebbene tali “dispercezioni” possano, in prima analisi,
essere inquadrate come manifestazioni psicotiche o intossicazioni da farmaci,
nella maggior parte dei casi si associano a epilessia o emicrania. Infatti, la
denominazione di questa s. è da ascrivere a Todd, che notò come questo
caratteristico corteo sintomatologico fosse strettamente associato a
manifestazioni epilettiche o a emicrania (1955).
Allelli
- geni che occupano la stessa posizione (locus) su un cromosoma. Sebbene
in una data popolazione di individui il numero di alleli corrispondenti a un
dato locus sia di solito elevato, un singolo individuo può possedere solo due
alleli per ogni locus. Questa limitazione è dovuta alle caratteristiche del
genotipo umano, costituito da coppie di cromosomi omologhi (assetto diploide).
Allucinazioni. Etimologicamente derivano dal termine
latino "alucinatus" "colui che vaga con la mente". Vengono definite percezioni
senza oggetto, non basate cioè su stimolazioni sensoriali esterne, che non
vengono riconosciute come errate dal soggetto che le esperisce. La maggior parte
del le allucinazioni sperimentate da pazienti psichiatrici sono uditive: spesso
si odono vari tipi di voci. Più raramente, le allucinazioni possono consistere
nel vedere, toccare o comunque sentire cose che in realtà non ci
sono.
Alogia - Diminuita capacita di pensare o di
esprimere pensieri. Questo è un sintomo comune nella schizofrenia, Si esprime
clinicamente in una tendenza a parlare pochissimo o, anche quando il discorso è
quantitativamente abbastanza normale, nel dire poco in termini di contenuto. Il
discorso tende a essere o iperastratto o iperconcreto.
Amnesia. E' un
difetto della memoria. Può essere
anterograda, quando
riguarda avvenimenti accaduti dopo l'evento patogeno che l'ha provocata (es. un
trauma), con conservazione dei vecchi ricordi; retrograda,
quando si riferisce ad avvenimenti accaduti prima dell'evento patogeno. Qualora
i due disturbi siano associati si parla di amnesia retro-anterograda.
Anedonia - Incapacità di provare piacere
dalle attività o dalle circostanze che prima erano in grado di darlo; tutte le
cose lasciano dolorosamente indifferenti; è un sintomo estremamente
significativo di malattia depressiva.
Anginofobia -
i soggetti con questa fobia temono di morire
soffocati da qualcosa che vada loro di traverso come del cibo, delle pillole,
dei piccoli oggetti (orecchini, bottoni, etc.) dei liquidi e perfino la
saliva.
Angoscia - La psicopatologia tedesca ed anglosassone hanno un solo sostantivo
che indica sia ansia che angoscia, diversamente da
quelle italiana e francese che distinguono i due concetti. Per angoscia si
intende un'emozione violenta e sgradevole di paura senza un oggetto specifico,
accompagnata da un corteo somatico imponente come: mancanza d'aria, tachicardia,
sudorazione, tremori, ecc. Dal punto di vista psicodinamico l'angoscia potrebbe
essere collegata alla paura catastrofica di una perdita.
Ansia
generalizzata, disturbo di -
Disturbo caratterizzato primariamente da ansia fluttuante. Quando all'ansia
si accompagnano anche attacchi di panico e batticuore, mancanza di respiro
ecc.), si usa l'espressione più specifica di "disturbo di panico".
Antipsicotici, farmaci - Farmaci destinati a
diminuire i sintomi psicotici, come deliri o allucinazioni. Questi farmaci sono
chiamati anche neurolettici. Essi erano chiamati un tempo . tranquillanti
maggiori, termine che è ormai in gran parte abbandonato. I neurolettici classici
sono stati progressivamente affiancati e spesso rimpiazzati nella pratica
clinica dagli Antipsicotici atipici.
Appiattimento affettivo. - condizione in cui la reattività affettiva è
gravemente coartata. L’individuo con a. e. risulta incapace di modulare ed
esprimere adeguatamente le proprie risposte emotive in relazione a differenti
contesti
Appropriatezza. - L’appropriatezza definisce
un intervento sanitario (preventivo, diagnostico, terapeutico, riabilitativo)
correlato al bisogno del paziente (o della collettività), fornito nei modi e nei
tempi adeguati, sulla base di standard riconosciuti, con un bilancio positivo
tra benefici, rischi e costi.
Aprassia. Perdita della capacità di eseguire movimenti volontari; i pazienti
aprassici hanno difficoltà a produrre su richiesta delle risposte che riescono
invece a produrre facilmente quando non ci pensano.
Aprassia
costruttiva.- Incapacità di riprodurre strutture complesse, dovuta al
fallimento nei tentativi di porre gli elementi costituenti nei corretti rapporti
spaziali reciproci. L’essenza del disturbo è da rintracciarsi in
un’alterazione della connessione tra le funzioni visuo-spaziali e gli engrammi
cinestesico-innervatori (ECI) relativi a compiti di questo tipo. Quando la
lesione è a carico dell’emisfero cerebrale sinistro il deficit riguarda
maggiormente la programmazione del movimento in senso visuo-costruttivo; se il
danno è attribuibile all’emisfero destro il deficit è a carico invece
dell’analisi visuo-spaziale. Per quanto riguarda la localizzazione
intraemisferica, l’AC è solitamente originata da lesioni posteriori
parieto-occipitali, con conseguente deficit di comprensione delle relazioni
spaziali; alcuni soggetti con AC, però, riportano un danno frontale che ha
risvolti negativi sul versante della programmazione del movimento.
Aprassia
ideativa.- Deficit relativo alla capacità di formulare o di evocare
dalla memoria un progetto d’azione: il paziente non riesce a rappresentarsi
mentalmente il gesto da compiere, tanto meno ad organizzare sequenze motorie
idonee a raggiungere lo scopo di una particolare azione. L’AI è attribuibile ad
una lesione al crocicchio temporo-parieto-occipitale dell’emisfero cerebrale
sinistro, solitamente ad eziologia vascolare.
Aprassia
ideomotoria. -
Incapacità di trasformare un progetto d’azione in un
adeguato programma innervatorio. Le regioni lesionali più frequentemente
coinvolte nell’eziologia dell’AIM sono: la
corteccia parietale e la sostanza bianca sottostante; il danno può altresì
interessare le vie temporali, originando un’aprassia per ordini verbali, o le
vie occipitali, causando un’aprassia per ordini visivi o tattili-cinestesici
(l’AIM può limitarsi alla modalità sensoriale con cui il gesto è richiesto, dal
momento che le due vie trasmettono l’ordine di eseguire il gesto utilizzando
canali sensoriali distinti ed indipendenti). Altre sedi lesionali possibili
sono: l’area premotoria laterale (APL) di sinistra, le vie callose (in questi
casi l’AIM è limitata agli arti omolaterali dell’emisfero dominante) . Rarissimi
sono i casi di AIM per lesioni retrorolandiche o relative all’area motoria
supplementare (AMS). Studi recenti evidenziano il coinvolgimento di talamo e
gangli basali nella genesi della patologia in questione.
Aprosessia. Perdita dell'attenzione. Può essere riscontrata in molti disturbi.
Precocemente si riscontra nei disturbi cognitivi.
Asemia. Assenza della gesticolazione, ossia della comunicazione
non verbale risultante dai movimenti delle mani e della testa
Assertiva,
Terapia - Terapia comportamentale di addestramento alla competenza
sociale, con particolare riguardo alla capacità di esprimere i propri sentimenti
e le proprie opinioni ― sia negative che positive ― in maniera
adeguata.
Assessment. Processo
di valutazione che si basa sulle informazioni necessarie per determinare il
bisogno di salute della persona e la conseguente eleggibilità per determinati
servizi.
Assistenza
sanitaria. Il complesso delle prestazioni e dei servizi erogati
dal SSN. Comprende la prevenzione, l’assistenza territoriale e l’assistenza
ospedaliera.
Assistenza
socio-sanitaria. Complesso delle prestazioni e dei servizi
erogati dal SSN che riguardano ambiti in cui per prevenire, curare e
riabilitare, vi è bisogno non solo di prestazioni strettamente sanitarie ma
anche di prestazioni sociali che, combinate ed erogate in modo integrato con
quelle sanitarie, costituiscono il modo più appropriato per stabilire condizioni
di salute dei cittadini (es. assistenza domiciliare, assistenza
materno-infantile, salute mentale e dipendenze, ecc.).
Assistenza
socio-assistenziale. Definisce il complesso delle prestazioni e
dei servizi di carattere sociale integrati con prestazioni assistenziali di tipo
domiciliare.
Assone - E' la parte del neurone che trasporta
messaggi dal corpo della cellula ai terminali nervosi o sinapsi. Gli assoni sono
avvolti in una sostanza grassa, la guaina mielinica, che li fa apparire più
chiari; perciò le parti del cervello composte principalmente da assoni sono
chiamate sostanza bianca. I corpi cellulari dei neuroni si trovano in aree come
la corteccia o in strutture subcorticali come il corpo caudato o il talamo.
Poiché i corpi cellulari appaiono più scuri, compongono le parti del cervello
designate come materia grigia.
Astereognosia. -
Difficoltà a riconoscere gli oggetti attraverso il tatto, non attribuibile a un
semplice deficit sensoriale o ritardo mentale.
Astrazione selettiva . (teorie
cognitive)-. Distorsione cognitiva che consiste nel concettualizzare una
situazione sulla base di un dettaglio estrapolato dal contesto, ignorando altre
informazioni in contrasto.
Atto Aziendale. E’ un atto di diritto privato che disciplina
l’organizzazione e il funzionamento delle Aziende Sanitarie; individua le
strutture operative dotate di autonomia gestionale o tecnicoprofessionale,
soggette a rendicontazione analitica (art. 3 comma 1 bis D.Lgs. 229/99). L'atto
aziendale rappresenta lo strumento di autogoverno che definisce il quadro di
riferimento dell'organizzazione e funzionamento dell’azienda utile sia per
individuare le linee di responsabilità per un sistema decisionale efficace e
tempestivo sia per stabilire le regole con cui il direttore generale esercita
l'attribuzione dei poteri e delle responsabilità.
Audit clinico.Metodologia di analisi strutturata e sistematica per migliorare la
qualità dei servizi sanitari, applicata dai professionisti attraverso il
confronto sistematico dell’assistenza prestata con criteri espliciti, per
identificare scostamenti rispetto a standard conosciuti o di best
practice, attuare le opportunità di cambiamento individuato ed il
monitoraggio dell’impatto delle misure correttive introdotte.
Autismo. E' considerato dalla
comunità scientifica internazionale un disturbo che interessa la funzione
cerebrale; la persona affetta da tale patologia mostra una marcata diminuzione
dell'integrazione sociale e della comunicazione, attualmente risultano ancora
sconosciute le cause di tale manifestazione. Più precisamente si dovrebbe
parlare di Disturbi dello spettro dell'autismo {DSA o ASDs, Autistic
Spectrum Disorder(s)}. Rientra nei disturbi pervasivi dello
sviluppo, dove rientrano, fra le varie forme, anche la sindrome di Asperger, la
sindrome di Rett e il Disturbo disintegrativo dell'infanzia.
Autorecettori
- recettori situati nella membrana del terminale assonico
presinaptico, sensibili al neurotrasmettitore che esso stesso rilascia. Gli
autorecettori sono generalmente accoppiati a proteine G, e la loro funzione
consiste nell’inibire il rilascio del neurotrasmettitore e, in alcuni casi, la
sua stessa sintesi.
Autoscopia - Fenomeno psichico per il quale il soggetto
vede il “proprio Sé” oppure si vede “doppio”, come in uno specchio. Il fantasma
appare sfumato e sono frequentemente associati fenomeni dispercettivi, quali
allucinazioni uditive e cinestesiche di breve durata, accompagnati da uno stato
emotivo caratterizzato da tristezza e confusione. L’autoscopia può essere
sintomatica di epilessia parziale temporo-parietale o di
psicosi.
Azienda Sanitaria.
Soggetto giuridico pubblico e privato che offre attività o prestazioni
sanitarie. È un'organizzazione economica, pubblica o privata, finalizzata al
raggiungimento di obiettivi di salute per i singoli e per la comunità su cui ha
competenza.
Back
office. Insieme delle attività poste in essere all'interno
di una struttura per svolgere funzioni che non comportano la presenza fisica o
la partecipazione attiva del cliente. Le attività di back office sono tuttavia
utili e/o indispensabili nel processo di erogazione dei servizi. Anche se non vi
è contatto diretto con il pubblico, l'attività di back office costituisce spesso
un presupposto indispensabile al front office e, più in generale, per tutta la
complessione.
Beck Depression Inventory o BDI.
(Beck e altri, 1961; Beck, 1967; Beck e altri, 1979).E’ un breve
questionario formato da 21 items descrittivi di sintomi e di atteggiamenti
osservati nel corso di psicoterapie psicoanalitiche con pazienti depressi.
L’assunto di base è che il numero, la frequenza e l’intensità dei sintomi siano
direttamente correlati con la profondità della depressione. La teoria
interpretativa è che i disturbi depressivi siano la conseguenza di una
strutturazione cognitiva che induce il soggetto a vedere se stesso ed il suo
futuro in una luce negativa. Questo quadro teorico ha ovviamente indotto una
prevalenza di items riguardanti gli aspetti cognitivi della depressione (in
specie: sentimento di non valere nulla oppure sensi di colpa eccessivi o
inappropriati).; nell’insieme, il questionario copre con due o più items sei dei
nove criteri diagnostici del DSM-III: non viene considerato il criterio
“agitazione o ritardo motorio” e i disturbi del sonno sono menzionati solo in un
item.
Benchmarking. Termine inglese di difficile
traduzione con un singolo vocabolo italiano. E' il confronto tra processi simili
finalizzato ad evidenziare un confronto ed al miglioramento della qualità. Può
essere svolto sia tra processi realizzati all'interno della propria
organizzazione da unità operative che svolgono la stessa funzione sia
confrontando i propri processi con quelli di altre organizzazioni similari. Per
accelerare il processo di miglioramento, è opportuno mettere a confronto i
propri processi con i migliori processi disponibili, questo significa che il
confronto potrebbe non esaurirsi solo all'interno dei sistemi sanitari.
Best practice.
Migliore pratica; modello di riferimento che sintetizza il modo ottimale
ed esemplare con cui un soggetto ha affrontato e risolto nella pratica un
problema, portato avanti un progetto, organizzato e gestito la realizzazione di
un’attività.
Benzodiazepine .- Psicofarmaci che appartengono
alla classe farmacologica maggiormente utilizzata nel trattamento sintomatico
dell'ansia, di qualsiasi origine. Agiscono sul controllo dell'ansia tramite il
legame con recettori specifici che a loro volta attivano quelli per il
GABA.
Bianca, sostanza - la parte del cervello composta
principalmente da assoni. Appare un po' più chiara delle regioni composte da
corpi cellulari di neuroni, giacché la guaina mielinica che avvolge gli assoni
fa apparire più chiaro il tessuto. Poiché questo contrasto di colore è visibile
chiaramente in sezioni del cervello, queste aree sono designate come sostanza
bianca.
Bioequivalenza - significa che due
farmaci (il generico e il marchio di confronto) devono avere esattamente lo
stesso comportamento, una volta entrati nel nostro organismo, in termini
qualitativi e quantitativi. Efficacia terapeutica, potenza dell'azione, tempo di
comparsa dell'effetto e sua durata, effetti collaterali e loro incidenza, tutti
questi parametri devono risultare identici. Gli studi di bioequivalenza sono
richiesti dal Ministero della Salute per fornire ad un farmaco generico
l'AIC.
Biofeedback
- (BFB) tecnica che consente di apprendere a controllare
funzioni fisiologiche involontarie (ritmo cardiaco, attività cerebrale, tensione
muscolare, attività viscerale, secrezione ghiandolare), nella quale è impiegata
una serie di apparecchiature (EMG, EKG, AEP; EEG, ecc.) che rilevano la
situazione funzionale attuale attraverso la registrazione di specifici indici
fisiologici. Le misurazioni dei parametri biologici vengono simultaneamente
convertite in segnali visivi o uditivi (es. l’accensione di una lampadina o
l’emissione di un suono, rispettivamente a vari livelli di intensità, tono e
frequenza), in modo tale da fornire al soggetto sperimentale un segnale
analogico che, agendo da “rinforzo”, alimenta il meccanismo di condizionamento
operante che sta alla base del funzionamento del BFB. L’acquisizione di una
maggiore conoscenza dell’esatto significato dei segnali analogici correlati al
proprio funzionamento è la base fondamentale su cui il soggetto stesso può
cominciare a sviluppare la capacità di autoregolazione (self -regulation) di
alcuni processi fisiologici autonomi. Le principali applicazioni del BFB
riguardano la terapia delle cefalee muscolotensive e vasomotorie e dell’ansia
con effetti apprezzabili, il trattamento dell’epilessia con risultati, però,
discordanti.
Bipolare,
disturbo - Tipo di disturbo affettivo caratterizzato da episodi di
mania. La maggior parte dei pazienti bipolari sperimentano entrambi i poli del
disturbo affettivo, ossia tanto la mania quanto la depressione. Alcuni
sperimentano solo la mania; questi pazienti sono nondimeno designati per
convenzione come bipolari. Il disturbo bipolare equivale alla categoria
anteriore di psicosi maniaco-depressiva. I pazienti che sperimentano solo
episodi di depressione sono designati di solito come unipolari
.
Budgeting. E' un processo che
consiste nella ripartizione del finanziamento assegnato tra i centri di costo
individuati e nella successiva definizione delle percentuali da assegnare ai
singoli capitoli di spesa, in base alla preventivazione dei costi. In
"aziendalese", come definito da E.C. Delli Quadr, il budgeting è il processo di
formazione e utilizzo del budget; si sviluppa in più fasi: 1)definizione degli
obiettivi; 2) elaborazione dei programmi coerentemente agli obiettivi; 3)
traduzione dei programmi in termini quantitativi; 4) impiego del budget; 5)
rilevazione dei risultati raggiunti; 6) confronto dei risultati con gli
obiettivi; 7) decisioni circa azioni correttive.
Bulimia - Disturbo mentale che si
manifesta in costanti abbuffate caratterizzate sia dal mangiare in un definito
periodo di tempo (es. due ore), una quantità di cibo significativamente maggiore
di quello che la maggior parte delle persone mangerebbe nello stesso tempo in
circostanze simili, sia dalla sensazione di perdere il controllo durante
l'episodio (es. sensazione di non riuscire a smettere di mangiare o a
controllare cosa e quanto si sta mangiando). I bulimici ricorrono ad
inappropriate condotte compensatorie al fine di prevenire l'aumento di peso,
come vomito autoindotto, abuso di lassativi, diuretici, enteroclismi, digiuno o
esercizio fisico eccessivo.
Burn-out - Con il termine di burn-out syndrome
(letteralmente “sentirsi bruciati”) si definisce una condizione di
esaurimento psichico ed emotivo che provoca un atteggiamento negativo nei
confronti di se stessi e del proprio lavoro e un deterioramento nella relazione
con il paziente (Maslach 1977).
Care
giver. Espressione di origine anglosassone che significa
letteralmente “fornitore di cura”; definisce la persona che,
nell’ambiente domestico, assume l'impegno di cura della persona non
autosufficiente, fornisce aiuto e supporto al malato nel suo percorso di
recupero fisico, mentale ed affettivo. Si riferisce in genere ad un familiare,
ma può essere anche un assistente alla persona, un volontario (caregiver non
professionali) o un operatore adeguatamente formato (caregiver
professionali).
Casa della
Salute. E' una nuova struttura di assistenza sanitaria
extra-ospedaliera che nasce per unire in un unico centro le prestazioni
attualmente fornite dai medici di famiglia, dai pediatri, dagli specialisti
ambulatoriali, dalla guardia medica e dall'insieme dei servizi socio sanitari
per le tossicodipendenze, la salute mentale, l'assistenza domiciliare, la
prevenzione, i consultori, le invalidità civili e così via. Una nuova
realtà sanitaria polifunzionale, quindi, ideata per offrire ai cittadini una
vera alternativa al ricorso all'ospedale per tutte quelle prestazioni sanitarie
che possono trovare soluzione più immediate. Si tratta, in altri termini, di una
struttura polifunzionale nella quale l’Azienda sanitaria è in grado di erogare
materialmente l’insieme delle cure primarie e di garantire la continuità
assistenziale con l’ospedale e le attività di prevenzione, nella quale si
integrano le attività del personale del distretto tecnico-amministrativo,
infermieristico, della riabilitazione, dell’intervento sociale, degli
specialisti ambulatoriali, dei medici di medicina generale e dei pediatri di
libera scelta, individualmente o in forma associata.
Case manager. Il
responsabile del caso; professionista che opera come riferimento e
“facilitatore” per la persona che ha bisogni sociosanitari complessi, con il
compito di seguire il paziente durante tutto il percorso assistenziale, per
coordinare le risorse e migliorare l’efficacia e l’efficienza
dell’assistenza.
Case mix. Tipologia di
casistica trattata da un reparto di degenze o da un ospedale.
Catalessia. Perdita della contrattilità volontaria
con stato di immobilità, mancata risposta agli stimoli e presenza di
flessibilità cerea, ossia tono muscolare plastico che consente di assumere e
mantenere a lungo posizioni imposte
Catatonia. Con tale termine possono alternativamente
essere indicati una sindrome o un sintomo.Coinvolge il
movimento in senso sia iper- sia acinetico (eccitamento, arresto, impulsività,
negativismo). In tale quadro, sono contemplati anche altri fenomeni motori
come la catalessia, l’immobilità flaccida e l’immobilità statuaria. Le
caratteristiche esteriori sono lo stupor oppure l’eccitamento motorio. Può
comparire nella schizofrenia (di cui è stata considerata un sottotipo), ma anche
in vari disturbi di gravità psicotica sia organici, come le encefaliti, sia
funzionali, come i disturbi dell’umore, ad esempio nella depressione maggiore di
tipo melanconico, nei quali sembrerebbe addirittura più frequente che nella
schizofrenia.
Centro di costo. Unità
aziendale elementare, ovvero unità organizzativa che svolge una specifica
attività sotto il controllo e la responsabilità di un dirigente e alla quale è
possibile attribuire, in modo completo ed esclusivo, i costi dei fattori
produttivi impiegati. Nell'azienda sanitaria un centro di costo si può
identificare con il reparto, il day-hospital, la sala operatoria, il
laboratorio
Centro Diurno psichiatrico
(CD). Accoglie persone con disturbo mentale per le quali siano indicate, in
regime diurno, attività previste dal programma terapeuticoriabilitativo,
finalizzate al recupero dell’autonomia personale e alla abilitazione delle
capacità relazionali e occupazionali. Il CD psichiatrico può essere attivato
sia nella sede del CSM che all’esterno.
Centro di Salute Mentale.
(CSM). E' la sede ambulatoriale organizzativa con funzioni di
programmazione, coordinamento e realizzazione della presa in cura e della
continuità terapeutica delle persone con disturbo mentale. Il CSM, che può
essere articolato anche attraverso ambulatori territoriali, opera attraverso la
presa in carico, la continuità terapeutica, il progetto terapeutico
riabilitativo individuale e promuove il sostegno alla vita quotidiana delle
persone con disturbo mentale. Primo impegno del CSM è mantenere la persona nei
contesti naturali di vita, supportandola nel raggiungimento del migliore
equilibrio psico-fisico e sociale e nell’accesso ai diritti di cittadinanza,
costruendo forme di sostegno alla famiglia o favorendo un abitare
indipendente.
Chirale.
Molecola asimmetrica che non è sovrapponibile alla sua immagine
speculare. Questa molecola e la sua immagine speculare sono una coppia di
steroisomeri (enantiomeri).
Citocromo P 450. Il citocromo P450 è un importante
complesso enzimatico situato prevalentemente nel reticolo endoplasmatico degli
epatociti e deputato al catabolismo di numerosi composti. È costituito da
numerose frazioni enzimatiche La frazione 2D6, minore del 5% del totale,
catalizza l’ossidazione di più di 30 farmaci (antidepressivi triciclici,
neurolettici, antiaritmici, b-bloccanti, antitosse)
La sua attività è soggetta a polimorfismo genetico, per cui è possibile
distinguere nella popolazione almeno due fenotipi: metabolizzatori lenti e
metabolizzatori rapidi
Clinical governance.
Sistema attraverso il quale le organizzazioni sanitarie si rendono responsabili
del miglioramento continuo della qualità dei loro servizi e garantiscono elevati
standard assistenziali creando le condizioni ottimali nelle quali viene favorita
l’eccellenza clinica (Scally G, Donaldson L J, BMJ, 4 July 1998).
Consenso informato.
.Processo con cui il paziente o chi lo rappresenta (genitori, tutore), sulla
base delle informazioni ricevute rispetto ai rischi e benefici che derivano dal
sottoporsi o meno ad un atto medico, fornisce il suo consenso alla esecuzione
delle stesse. Per garantire il "consenso informato" gli operatori debbono
fornire le sufficienti informazioni sul trattamento proposto e le alternative
possibili per permettere al paziente di esercitare autonomamente e
consapevolmente la scelta, che, se del caso, deve essere documentata (forma
scritta o prova testimoniale).
Consultorio Familiare. E’
una struttura ambulatoriale dedicata a interventi socio-sanitari rivolti alla
prevenzione e alla promozione della salute sessuale e riproduttiva delle donne,
delle coppie e della famiglia. Offre assistenza sanitaria, tutela psico-sociale
per il singolo, la coppia, la famiglia, rispondendo ai bisogni di salute, di
informazione sanitaria, di educazione sessuale per il miglioramento della
qualità della vita.
Continuità assistenziale.
E' detto Servizio di Continuità Assistenziale. Garantisce al cittadino
prestazioni sanitarie quando non è possibile reperire il proprio medico di
medicina generale o pediatra di libera scelta, ed in particolare: consulto
telefonico, visita medica in sede e a domicilio del paziente, prescrizioni
farmaceutiche; tutte le prestazioni sono erogate a titolo
gratuito.
Comportamentismo. Il comportamentismo può essere visto
secondo due prospettive: quella teorica e quella clinica. In generale le teorie
del comportamento si basano sul principio che tutti i comportamenti "anormali"
vengano acquisiti e mantenuti allo stesso modo dei comportamenti cosiddetti
"normali", e sia il risultato di un apprendimento. I tre principali approcci
della terapia comportamentale sono: 1. l'analisi applicata del
comportamento 2. il modello neocomportamentale di mediazione stimolo-risposta e
3. la teoria socio-cognitiva.
Compulsione.
Il termine deriva dal latino compellere, cioè "costringere", ed
indica una tendenza o un impulso a compiere in maniera coercitiva determinate
azioni che il soggetto stesso riconosce come irragionevoli o inadeguate, ma la
cui mancata esecuzione è fonte di angoscia. (Vedi anche
Ossessione).
Confabulazione. Per confabulazione si intende la
recitazione di esperienze immaginarie che riempiono i vuoti di memoria,
caratteristica delle psicosi organiche, come la psicosi di Korsakoff, la
demenza, alcune forme di mania o di schizofrenia
Consenso informato. Il consenso
deve essere informato, cioè deve accompagnarsi a una piena
informazione sulla natura della malattia e del trattamento proposto, tale
che il paziente possa decidere con conoscenza dei fatti e in assoluta
autonomia; deve essere personale, libero, spontaneo, consapevole,
richiesto (da parte del medico) manifesto (non implicito nel rapporto
medico paziente) e attuale (richiesto per ogni
prestazione)
Conversione sintomo di. Perdita o alterazione del
funzionamento motorio o sensoriale volontario, che fa pensare alla presenza di
una condizione medica generale o neurologica che sono assenti. si valuta che
qualche fattore psicologico sia associato con lo sviluppo del
sintomo.
Coping. Termine inglese che letteralmente significa
“far fronte, tenere testa, lottare con successo”. Indica la modalità di
adattamento cognitivo-comportamentale che un soggetto mette in atto verso la
malattia e, più in generale, la capacità di affrontare i problemi, gli eventi
negativi-stressanti e le loro conseguenze a livello emozionale
Coprolalia. Dal greco kopros
“sterco” e lalia “linguaggio”. Consiste nella
pronuncia, compulsiva e ripetitiva di parole oscene, in particolare nell’impulso
anomalo a fare continuo riferimento, con parole volgari, agli escrementi,
all’ano e agli organi genitali.
Corpo
calloso. I tratti di fibre di sostanza bianca che connettono i due
emisferi.
Corteccia cerebrale. E' formata dai sino a sei strati
di corpi delle cellule neuronali che ricoprono la superficie del cervello. A
causa della densità di raggruppamento dei corpi cellulari, questa parte del
cervello appare più scura quand'è esaminata visivamente in sezioni e viene
perciò spesso chiamata sostanza grigia. Varie parti della corteccia sono
altamente specializzate e controllano funzioni diverse, come la vista, il
linguaggio o il riconoscimento di rapporti spaziali. Le attività controllate da
questa parte del cervello sono talvolta designate come "funzioni corticali
superiori " . La corteccia è molto più sviluppata nell'uomo che in qualsiasi
altro animale.
Cotard,
sindrome di. L’eponimo s. di Cotard è stato introdotto da Seglas
molti anni dopo la descrizione fatta da J. Cotard di casi di “melanconia ansiosa
grave” caratterizzati da deliri di negazione, immortalità, enormità,
trasformazione corporea, dannazione, ansietà melanconica, analgesia e turbe
della sensibilità, tendenza al suicidio, all’automutilazione, alla sitofobia.
L’elemento psicopatologico caratteristico della sindrome è il delirio di
negazione, auto- ed eterocentrico, che come tale viene detto delirio di
Cotard. La sindrome oggi non è più considerata indissolubilmente legata alla
depressione.
Counseling. Con il
Counseling ci si propone di favorire la soluzione di disagi esistenziali di
origine psichica che non comportino tuttavia una ristrutturazione profonda della
personalità. Il Counseling è una forma strutturata di “relazione d’aiuto” che
coinvolge un terapeuta ed un utente, caratterizzata dall’applicazione di
conoscenze specifiche, di qualità personali, di abilità e strategie comunicative
del terapeuta, finalizzate all’attivazione e alla riorganizzazione delle risorse
individuali della persona, per rendere possibili scelte e cambiamenti in
situazioni “percepite come difficili” dall’individuo stesso. E’ un processo
intenso, focalizzato, limitato nel tempo, specifico e attivo che si applica in
qualsiasi contesto in quanto ha lo scopo di “migliorare le relazioni
interpersonali”.
CPMP.
Committee for Proprietary Medicinal Products. Comitato per i
prodotti medicinali: è responsabile delle opinioni dell'EMEA su tutti i problemi
relativi ai prodotti medicinali per uso umano. Dispone di 1200 esperti che si
riuniscono in gruppi di lavoro (working parties: divisi in biotecnologie,
efficacia, sicurezza, farmacovigilanza).
CRO. Contract Research
Organization: agenzia di servizi alla quale le aziende farmaceutiche affidano
parte delle attività relative ad uno studio.
Day-Hospital psichiatrico è
un’area di trattamento intensivo semiresidenziale in regime di degenza diurna,
che accoglie pazienti in condizioni di scompenso psicopatologico subacuto, con
necessità di prestazioni diagnostiche, terapeutiche e riabilitative finalizzate
alla riduzione del ricorso al ricovero o alla diminuzione della sua durata. Può
essere allocato sia nel CSM che nell’SPDC.
Degenza media
- (DM) E' il tempo, in giorni, che un ospedale o una divisione
impiega mediamente per completare un trattamento. Si ottiene dividendo le
giornate di degenza totali (GD) per il numero dei ricoverati (R): DM =
GD/R
Delirio. (lat. delirium, da dalirare , uscire
dal tracciato). Falsa convinzione basata su
erronee deduzioni riguardanti la realtà esterna, che viene fermamente sostenuta
contrariamente a quanto tutti gli altri credono e a quanto costituisce prova
ovvia ed incontrovertibile della verità del contrario. la convinzione non è di
quelle ordinariamente accettate dagli altri membri della cultura o sub-cultura
della persona.
Delirium- Disturbo mentale organico transitorio, a
insorgenza acuta, caratterizzato da una globale alterazione delle funzioni
cognitive, da un ridotto livello di coscienza, da aumentata o diminuita attività
psicomotoria e da disturbi del ciclo sonno-veglia”.
Demenza
multi-infartuale - Tipo di demenza prodotto da numerosi piccoli colpi
apoplettici. Molti di questi possono essere cosi piccoli da passare inosservati,
mentre altri sono caratterizzati da sintomi motori come paralisi o difficoltà di
parola. In conseguenza di questi colpi apoplettici ripetuti, il paziente
comincia a manifestare un deterioramento intellettuale progressivo.
Dendrite - Prolungamenti ramificati che si dipartono
dal corpo della cellula neuronale accrescendone la capacità di ricevere messaggi
da altri neuroni.
Depersonalizzazione - Sensazione di irrealtà di sé
stessi e del proprio corpo, spesso accompagnata da derealizzazione.
Derealizzazione- Sensazione
di estraneità del mondo esterno, spesso associata a depersonalizzazione.
Desensibilizzazione sistematica.
- (terapia comportamentale). Procedura graduale finalizzata alla sostituzione
dell'ansia con il rilassamento, con il contemporaneo aumento dell'esposizione ad
una situazione o ad un oggetto ansiogeni.
Dipartimento. Struttura
organizzativa composta dall'aggregazione di unità operative e di altre entità
organizzative tra loro interdipendenti e autonome , la cui omogeneità o affinità
consente il perseguimento di finalità comuni. Funzione del dipartimento è il
raggiungimento dell'efficienza e dell'efficacia delle prestazioni sanitarie in
senso lato, attraverso l'impiego e la gestione di tutte le risorse attribuite al
dipartimento stesso.
Dipartimento di Salute Mentale
(DSM) E' dipartimento strutturale dell’Azienda Sanitaria a direzione
unica dotato di autonomia gestionale e tecnico-organizzativa finalizzata alla
prevenzione, diagnosi,cura, riabilitazione e reinserimento sociale nel campo
della psichiatria ed all’organizzazione degli interventi rivolti alla tutela
della salute mentale dei cittadini. Costituisce, pertanto, il sistema integrato
di strutture presidi ed, operatori che,nell’ambito dell’Azienda Sanitaria,
programma promuove attua coordina e verifica le attività di prevenzione, cura,
riabilitazione e reinserimento sociale a favore degli utenti e le attività di
formazione del personale, onde assicurare un’efficace e sostanziale tutela della
salute mentale della popolazione, anche mediante l’integrazione
sociosanitaria. Le principali articolazioni organizzative (alle quali si
rimanda per la definizione) sono: - Centro di salute mentale (CSM) -
Centro diurno - Strutture residenziali - Servizio psichiatrico di diagnosi
e cura (SPDC) - Day hospital (con sede presso l’SPDC e/o il CSM)
Disabilità. Qualsiasi tipo di
alterazione di parte del corpo o di una sua funzione che comporta una
limitazione delle attività e/o una restrizione alla partecipazione alla vita
sociale
Disease mongering. - ("
mercificazione della malattia").Tecnica di marketing utilizzata dalle
multinazionali farmaceutiche nei casi più estremi per inventare delle patologie
per poi commercializzare dei farmaci, in quelli meno estremi per ampliare a
dismisura i criteri diagnostici di una patologia che esiste realmente, sempre
per poter vendere più farmaci. ( Il contributo dato dai farmaci al miglioramento
del livello di salute della popolazione è fuori discussione. Oggetto di
discussione, invece, sono le strategie di marketing delle aziende farmaceutiche,
che spesso rispondono più alla logica della massimizzazione delle vendite che
non a quella della trasmissione di un'informazione completa e oggettiva ai
medici e ai cittadini. La possibile soluzione prevede maggiore impegno di
risorse pubbliche per una ricerca indipendente ed una informazione libera da
condizionamenti commerciali.)
Dispositivo medico. Qualsiasi
strumento, apparecchio, impianto, sostanza o altro prodotto, utilizzato da solo
o in combinazione, compreso il software informatico impiegato per il corretto
funzionamento, e destinato dal fabbricante ad essere impiegato nell’uomo a scopo
di diagnosi prevenzione, controllo, terapia o attenuazione di una malattia; di
diagnosi, controllo, terapia, attenuazione o compensazione di una ferita o di un
handicap; di studio, sostituzione o modifica dell’anatomia o di un processo
fisiologico; di intervento sul concepimento, il quale prodotto non eserciti
l’azione principale, nel o sul corpo umano, cui è destinato, con mezzi
farmacologici o immunologici ne mediante processo metabolico ma la cui funzione
possa essere coadiuvata da tali mezzi (D.Lgs. 46/97)
Discinesia tardiva -
Disturbo del movimento prodotto da assunzione per lunghi periodi di tempo di
farmaci neurolettici classici. Fra le sue manifestazioni sono tic, contrazioni
facciali e a volte anche di altre parti del corpo.
Disforia - Stato
d'animo sgradevole, come la depressione o l'ansia, in contrasto con
l'euforia, lo stato d'animo tipico del disturbo di mania.
Dismorfofobia - Disturbo
dell'immagine corporea caratterizzato da eccessiva e persistente preoccupazione
per un reale o immaginario difetto fisico riguardante l'intera persona o singole
parti anatomiche, che provoca marcato disagio personale e rilevanti difficoltà
in campo lavorativo e sociale.
Distimia - Alterazione del tono
dell'umore che può essere di tipo depressivo o maniacale.
Distorsioni cognitive. (teorie
cognitive). Errori sistematici di ragionamento che si rendono evidenti nella
sofferenza psicologica. Comprendono: inferenza arbitraria, astrazione selettiva,
eccesso di generalizzazione, esagerazione e minimizzazione, personalizzazione,
pensiero dicotomico
Distretto. E'
l’ambito territoriale nonché la modalità organizzativa che definisce il
complesso delle prestazioni e dei servizi sanitari e sociosanitari riferibili ad
un bacino d’utenza di circa 60mila abitanti.
Disturbi mentali - I
disturbi mentali sono modifiche stabili o periodiche del comportamento di un
individuo che iniziano improvvisamente o lentamente, e peggiorano il livello di
funzionamento e la capacità di adattamento alle circostanze della persona
interessata. Le cause dei disturbi mentali non sono ancora ben note, ma è
probabile che allo sviluppo di un disturbo mentale partecipino elementi di
natura genetica, ereditaria; fattori ambientali che incidono sullo sviluppo del
nascituro; condizioni di vita avverse o fonte di disagio e stress, quali
povertà, lutti, insuccesso scolastico o finanziario, disoccupazione,
persecuzioni e tortura.Un disturbo mentale si manifesta con modificazioni
soggettive dello stato mentale e cambiamenti oggettivi del comportamento
osservabili da terze persone. I segni sono alterazioni o anomalie del
comportamento osservabili da parte di un osservatore esterno ed indipendente; i
sintomi sono lamentazioni riferite dal paziente e, pur essendo riconducibili
spesso, ma non sempre, ad alterazioni o anomalie comportamentali, si basano
principalmente, se non esclusivamente, su quanto riferito dal paziente, e quindi
sulla sua esperienza soggettiva. Segni e sintomi psichici costituiscono
spesso un aggregato, detto sindrome, che è caratteristico per ogni disturbo
mentale. Sulla base delle specifiche aggregazioni sindromiche di segni e sintomi
sono basate le classificazioni diagnostiche: le più diffuse attualmente sono il
DSM-IV TR dell'Associazione degli Psichiatri Americani, e l'ICD-10,
dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. Un aggregato di segni e sintomi
psichici costituisce un disturbo mentale solo quando si accompagni a disagio e
sofferenza soggettiva, ed ad un peggioramento del livello di adattamento
affettivo, sociale, e lavorativo della persona affetta. Un disturbo mentale
determina disagio e sofferenza in chi ne soffre, spesso con ripercussioni anche
sulle persone che stanno accanto a chi è affetto, siano esse il partner, i
familiari, gli amici, i compagni di lavoro. I disturbi mentali si accompagnano
inoltre ad un aumentato rischio di co-morbidità per disturbi fisici e psichici;
mortalità anticipata, soprattutto da causa violenta; disoccupazione, povertà,
isolamento. Non esiste una stima precisa della frequenza dei disturbi mentali
nella popolazione generale.
Disuguaglianze e
disequità in salute. Si riferiscono alle differenze e disparità di
condizioni e di trattamenti che interessano diverse dimensioni dell’individuo o
gruppi di popolazione, tra cui quelle sociali, economiche, demografiche e
geografiche - e comportano differenziali nello stato di salute o negli esiti
individuali/complessivi di assistenza.
DNA (acido deossiribonucleico) Molecola che codifica
l'informazione trasmessa ereditariamente. Il DNA è costituito da due filamenti
di desossiribonucleotidi, uniti da legami idrogeno fra le coppie di basi
complementari affrontate (adenina con timina, citosina con guanina) ed avvolti
in senso opposto (antiparallelo) l'uno rispetto all'altro a formare una doppia
elica. La replicazione del DNA è di tipo semiconservativo: le due molecole
figlie posseggono ciascuna un filamento della molecola madre e uno
neosintetizzato. Il DNA costitusce il genoma di tutti gli organismi, esclusi
alcuni virus ad RNA
DNA fingerprinting
(tipizzazione del DNA; impronta genetica) Tecnica basata sulla analisi dei
numerosi loci ipervariabili presenti nel genoma umano e che permette di ottenere
l'impronta genetica, in genere caratteristica di ogni individuo. Un locus
ipervariabile, noto come DNA mini- o microsatellite, consiste in una serie di
ripetizioni di una breve sequenza nucleotidica il cui numero varia da allele ad
allele, cosicche' il numero delle ripetizioni presenti nel genoma di ciascun
individuo costituisce una particolare caratteristica genetica (l'impronta
genetica) di questo. La variabilita' individuale a livello dei loci
(polimorfismi) del DNA mini- e microsatellite viene determinata mediante PCR, o piu' raramente, attraverso digestione con
enzimi di restrizione. Il quadro e la lunghezza dei frammenti di restrizione
cosi' ottenuti sono una funzione del numero di ripetizioni presenti. L'analisi
del numero variabile di ripetizioni in tandem (variable number of tandem
repeats, VNTR) rappresenta uno dei principali mezzi per la tipizzazione del
DNA.
Doppio
cieco, esperimento - E'un
tipo di sperimentazione di farmaci in cui tanto il paziente quanto il
ricercatore ignorano quali farmaci il paziente stia ricevendo. Di solito un
farmaco sperimentale viene comparato con un placebo o con un farmaco già
esistente o (idealmente) a entrambi. Poiché tanto il clinico quanto il paziente
sono "ciechi " , ossia all'oscuro di che cosa venga somministrato, questo tipo
di esperimento produce risultati scientificamente obiettivi.
DRG: Diagnosis
related group. Metodo per la classificazione dei pazienti dimessi
dagli ospedali. Il sistema DRG/ROD (Raggruppamenti Omogenei di Diagnosi) è un
sistema di classificazione che si basa su raggruppamenti omogenei di diagnosi,
traduzione italiana del sistema statunitense noto con la sigla DRG (Diagnosis
Related Groups). È un sistema di classificazione dei pazienti dimessi dagli
ospedali per acuti che attualmente viene utilizzato anche in Italia come base
per il finanziamento delle Aziende Ospedaliere. Tale sistema si basa su alcune
informazioni contenute nella scheda di dimissione ospedaliera (SDO) ed individua
circa 500 classi di casistiche, tendenzialmente omogenee per quanto riguarda il
consumo di risorse, la durata della degenza e, in parte, il profilo clinico. Con
l'applicazione di tale sistema viene introdotto nel SSN una nuova modalità di
finanziamento delle attività ospedaliere basato sulla remunerazione delle
prestazioni mediante tariffe predeterminate.
DSM-5-
Il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM) a cura della American Psychiatric
Association, attualmente giunto alla quinta edizione, è usato da clinici e
ricercatori con diversi orientamenti. Nel DSM 5 ogni disturbo mentale è concettualizzato come una sindrome o un
modello comportamentale o psicologico clinicamente significativo, che si
presenta in un individuo e che è associato ad un disagio,a disabilità. Questa
sindrome non deve rappresentare semplicemente una risposta attesa o
culturalmente sancita ad un evento.
E -
government. Si intende il processo di informatizzazione della pubblica
amministrazione, il quale - unitamente ad azioni di cambiamento organizzativo -
consente di trattare la documentazione e di gestire i procedimenti con sistemi
digitali, grazie all’uso delle tecnologie dell'informazione e della
comunicazione (ICT), allo scopo di ottimizzare il lavoro degli enti e di offrire
agli utenti (cittadini ed imprese) sia servizi più rapidi, che nuovi servizi,
attraverso - ad esempio - i siti web delle amministrazioni interessate. Il
termine inglese e-government deriva da "government", che può significare sia
"governo" che "amministrazione", mentre il prefisso "e" sta per "electronic" e
viene utilizzato per designare determinate attività, quando si svolgono tramite
Internet. La traduzione più fedele di e-government sarebbe pertanto
amministrazione elettronica, anziché governo elettronico, anche se normalmente è
preferibile non tradurre affatto i neologismi legati ad ambiti
tecnologici.
Eccesso di
generalizzazione. (teorie cognitive). Distorsione cognitiva che
consiste nell'astrarre una regola generale da un episodio o da pochi episodi
isolati e applicarla in modo troppo generalizzato ovvero a situazioni non
correlate.
Ecoprassia. Ripetizione per imitazione dei movimenti di
un altro. Tale azione non è né desiderata, né volontaria, e ha carattere di
semi-automatismo e di incontrollabilità.
Effetto carry
over ''Effetto di trascinamento''. L'effetto di un farmaco persiste
anche dopo l'interruzione del trattamento.
Efficacia. La capacità di un
processo di raggiungere il risultato proposto. Efficacia clinica è la capacità
degli interventi assistenziali di migliorare gli esiti sulla salute in una
specifica condizione. Può essere osservata in condizioni sperimentali su
casistiche e centri selezionati (efficacia teorica o efficacy) oppure
rilevata nella pratica clinica quotidiana (efficacia nella pratica o
effectiveness).
Efficienza. E' la relazione che
esiste tra le risorse impiegate e i risultati ottenuti: un processo più
efficiente è quello che, a parità di risorse, ottiene risultati migliori oppure,
a parità di risultati, impiega un minor volume di risorse. Nelle organizzazioni
complesse, come le aziende sanitarie, è importante valutare l'efficienza
dell'intero sistema: l'aumentata efficienza di una unità operativa non deve
essere ottenuta a scapito di inefficienze causate in alti punti
dell'organizzazione. Per gli economisti è la capacità di ottenere gli esiti
voluti con un risparmio di risorse; nel linguaggio comune, è la capacità di
effettuare più prestazioni con le stesse risorse o le stesse prestazioni con un
minor uso di risorse (tra le risorse non va considerata solo la componente
economica ma anche altre, come ad esempio il tempo).
EMEA
European Medicines Evaluation Agency. Agenzia europea che coordina le
richieste di autorizzazione per la commmercializzazione di nuovi farmaci in
tutti i Paesi della Comunità Europea.
Empatia - Capacità di immedesimarsi in
un'altra persona, di mettersi "nei panni dell'altro", per coglierne i pensieri,
gli atteggiamenti, gli stati d'animo, ecc.La parola empatia deriva dal greco en
e patheo, ossia “dentro” e “sentire”. Per empatia si intende dunque l'attitudine
della psiche a sentire dentro di sé le emozioni, i sentimenti e le intenzioni
che animano la psiche delle persone con le quali entriamo in
contatto.
Empowermentdel paziente. Processo con cui il paziente viene
aiutato ad acquisire consapevolezza circa la propria salute e ad assumerne piena
responsabilità, mediante la partecipazione al piano di cura, condividendo le
decisioni che lo riguardano e, conseguentemente, adottando coerenti
comportamenti.
Ekbom, sindrome di Delirio somatico di infestazione in
cui il paziente è convinto che il proprio corpo sia infestato da parassiti che
si muovono sulla pelle. È stata descritta per la prima volta da Ekbom nel 1938,
con il nome di delirio dermatozoico.
Endorfine - Sono proteine costituite da un basso numero
di aminoacidi, derivate da un precursore polipeptidico, la propiomelanocortina
(POMC), le quali esplicano un’azione modulatoria e regolatrice sulla funzione
recettoriale di altri neurotrasmettitori. Sono localizzate a livello sia del
sistema nervoso centrale sia del sistema endocrino (ipofisi) e sembrano
implicate nella regolazione di numerosi sistemi comportamentali e di
adattamento, sia nell’animale sia nell’uomo, nonché responsabili
dell’eziopatogenesi di alcune patologie psichiatriche
Enkefaline - Derivano dalla scissione di un polipeptide
precursore, la proenkefalina. Con le endorfine costituiscono il sistema degli
oppioidi
endogeni implicati nella regolazione di numerose funzioni comportamentali e
psichiche.
Equità. E'il secondo dei tre
principi guida del SSN (Universalità, Equità, Solidarietà) e riguarda l’accesso
ai servizi per tutti i cittadini.
Esagerazione e minimizzazione. (teorie
cognitive). Distorsione cognitiva che consiste nel vedere una cosa molto
più o molto meno significativa di quanto non sia in realtà.
EEG ,
Elettroencefalogramma. - E' una tecnica per misurare l'attività
elettrica del cervello. Procedimento indolore, implica l'applicazione di una
rete di elettrodi sulla superficie della testa, usando una gelatina salata
simile a quella usata per l'elettrocardiogramma. Gli elettrodi sono collegati a
una macchina detta poligrafo, la quale registra linee ondeggianti che riflettono
l'attività elettrica di varie parti del cervello. Gli EEG sono usati come
ausilio nella diagnosi di disturbi accessuali, tumori cerebrali, disturbi nel
metabolismo, danni prodotti da ferite alla testa o da farmaci, e anormalità nei
tipi di sonno.
Ergonomia.- Disciplina che si occupa della
comprensione delle interazioni tra gli esseri umani e gli altri elementi di un
sistema, applicando teorie, principi, dati e metodi per progettare
nell’ottica dell’ottimizzazione del benessere umano e della prestazione di
tutto il sistema.
ES , Elettroshock o elettroterapia
convulsivante (ETC). - Questa forma di trattamento comporta
l'applicazione di una piccola corrente elettrica alle tempie del paziente, dopo
che questo è stato addormentato e dopo che gli è stato somministrato un
rilassante muscolare. La corrente elettrica produce un accesso che si verifica
solo nel cervello perché i rilassanti muscolari impediscono al corpo di
reagire. Il meccanismo terapeutico dell'Es non è ancora noto, ma si riconosce in
esso un trattamento molto efficace per la depressione. Esso è usato invece molto
meno spesso nella mania o nella schizofrenia.
Evento avverso.
Evento inatteso correlato al processo
assistenziale e che comporta un danno al paziente, non intenzionale e
indesiderabile. Gli eventi avversi possono essere prevenibili o non prevenibili.
Un evento avverso attribuibile ad errore è “un evento avverso
prevenibile”
Evento sentinella. Evento
avverso di particolare gravità, potenzialmente indicativo di un serio
malfunzionamento del sistema, che può comportare morte o grave danno al paziente
e che determina una perdita di fiducia dei cittadini nei confronti del servizio
sanitario. Per la sua gravità, è sufficiente che si verifichi una sola volta
perché da parte dell’organizzazione si renda opportuna a) un’indagine immediata
per accertare quali fattori eliminabili o riducibili lo abbiano causato o vi
abbiano contribuito e b) l’implementazione delle adeguate misure correttive.
Extrapiramidale, sistema - Sistema cerebrale che
contribuisce alla regolazione dell'attività motoria. E' parallelo al sistema
motorio principale (il sistema piramidale). al quale è connesso. Questo sistema
consta principalmente dei gangli basali (vedi sotto). Poiché i farmaci
neurolettici hanno importanti effetti collaterali dovuti alla loro azione sul
sistema extrapiramidale, questi sono designati talvolta come "sintomi
extrapiramidali" . Fra questi sintomi sono l'acatisia, la rigidità e il
tremito.
Farmaco
generico - è
definito come imitazione di un prodotto originale privo di protezione
brevettuale; quest'ultima caratteristica permette la produzione del generico a
qualsiasi impresa.In linea teorica, il generico viene messo in commercio senza
un marchio commerciale definito, ma sotto la cosiddetta Denominazione Comune
Internazionale (DCI).
Farmacogenomica - Utilizzo dell'informazione genetica
per fare previsioni sulla risposta ad un trattamento farmacologico (terapeutica
e di effetti collaterali) con il fine di personalizzare la terapia in base alle
caratteristiche individuali dei pazienti.
Farmacovigilanza - Insieme di attività
finalizzate alla valutazione continuativa di tutte le informazioni relative alla
sicurezza dei farmaci e ad assicurare, per tutti i farmaci in commercio, un
rapporto rischio/beneficio favorevole per la popolazione
FDA -
Food and Drug Administration. Autorità regolatoria degli USA incaricata di
concedere l'utorizzazione a iniziare studi clinici (IND) o porre in commercio
nuovi farmaci (NDA).
FMEA/FMECA. Failure Mode and
Effects Analysys. Metodologia di identificazione e valutazione dei rischi
attuata in 5 fasi, condotta preferibilmente da un gruppo multidisciplinare,
volta a valutare in modo proattivo un processo sanitario. Tra gli strumenti
utilizzati per l’accertamento della vulnerabilità del sistema si citano il
diagramma di flusso, la matrice di pesatura dei rischi e l’albero decisionale
della FMEA. Sulla base dei risultati della analisi viene prodotto il piano di
azione per identificare, ridurre e prevenire l’impatto di potenziali fattori di
rischio. La FMEA è un metodo di valutazione qualitativa, basato sull’analisi
simultanea delle vulnerabilità (fattori di rischio) del sistema, delle relative
conseguenze e dei fattori associati ad esse. L’attribuzione di un indice di
rischio, in base alla stima della gravità delle relative conseguenze, della loro
probabilità di accadimento e della possibilità di essere rilevato, consente un
confronto anche quantitativo (in tal caso viene denominata FMECA, Failure Mode,
Effects and Criticality Analysis)) L'applicazione della FMEA all’ambito
sanitario viene denominata HFMEA (Health Failure Mode and Effect Analysis).
Fobia. paura irrazionale persistente concernente uno specifico
oggetto, attività o situazione (lo stimolo fobico) che causa il desiderio
compulsivo di evitarlo. ciò porta spesso o all'evitamento dello stimolo fobico,
o ad affrontarlo con grande sforzo.
Folie a deux- Termine nosografico descritto da Regis
ascrivibile a una “follia simultanea in due persone”. Si tratta di una psicosi
reattiva che insorge simultaneamente in due persone che hanno vissuto a lungo a
contatto, che sono esposte a circostanze esteriori traumatizzanti similari e che
presentano analoghe condizioni intrapsichiche. I due mondi deliranti sono
sincroni e in sintonia, senza quindi né fondersi né sovrapporsi, ma con
influenze reciproche. Va distinta dalla psicosi indotta.
Folie circulaire - Concetto di valore storico
ascrivibile allo psichiatra francese Falret (1854), che descrive una malattia
caratterizzata dal riproporsi con regolarità di alterazioni dell’umore con stati
melancolici e maniacali, separati da un intervallo libero. L’autore ha posto
l’attenzione sul passaggio da una fase timica all’altra e alla componente
ereditaria dello stesso
Forma farmaceutica. Detta anche formulazione, indica l'aspetto macroscopico
con cui viene presentato il farmaco perché possa essere assunto dal paziente.
Forme farmaceutiche sono le compresse, le capsule, i confetti, gli sciroppi, le
polveri (confezionate in bustine), le soluzioni (gocce, colliri, fiale per
iniezioni o aerosol), le supposte, i cerotti, le creme, gli unguenti, i gel e
altre ancora.
Frotteurismo - Disturbo psicosessuale caratterizzato
dall'impulso di toccare o di strofinarsi contro il corpo di persone non
consenzienti o che non se lo aspettano, che solitamente avviene in luoghi
affollati (ad esempio in autobus, in metropolitana, ecc.).
Gangli basali. Regioni specializzate
di sostanza grigia localizzate all'interno del cervello, comprendenti il corpo
caudato e il putamen. A causa del loro aspetto in sezione, alcune parti dei
gangli basali sono note con i nomi descrittivi di corpo striato e nucleo
lenticolare. I gangli basali sono modulatori di movimento e integratori di
informazione sensoriale. Essendo ricchi di dopammina, risentono spesso
dell'azione di farmaci neurolettici, che hanno effetti importanti sul sistema di
questo neurotrasmettitore.
GCP -
Good Clinical Practices. Norme di Buona Pratica Cinica.
Gene. Unità
fondamentale, fisica e funzionale, dell' eredità che trasmette le informazioni
da una generazione alla successiva. Un gene occupa una posizione definita e
fissa (locus) di un particolare cromosoma. Da un punto di vista biochimico, un
gene è una sequenza polinucleotidica di DNA che trascrive un RNA
messaggero e, attraverso di questo, codifica una specifica
sequenza di aminoacidi in una catena polipeptidica. Un gene
e'composto da una regione codificante e da una sequenza regolativa che rende
possibile la trascrizione; riguardo alla struttura, esistono geni continui e
geni discontinui . La manifestazione dei caratteri fenotipici codificati dalle
informazioni contenute nel materiale genico (genotipo) dipende dalla capacità
dei geni di dirigere la sintesi delle proteine. I geni possono subire modificazioni
chimiche o strutturali, note come mutazioni, spontaneamente oppure per effetto
di agenti chimici, fisici o biologici
Genetica - Termine coniato da William Bateson nel 1906
per indicare lo studio della genesi delle forme degli esseri viventi e della
loro riproduzione e successivamente divenuta un ramo delle scienze naturali che
studia la struttura e la funzione dei geni, i caratteri da essi controllati, le
modalità della loro trasmissione e la loro distribuzione all'interno di gruppi
di popolazione
Genomica
- (Genomics) Genomica medica: il genoma
comprende tutti i geni e descrive l'informazione genetica presente in ogni
organismo; è uguale in tutte le cellule somatiche. Genomics indica la relazione
fra i geni e la loro funzione sia in condizioni normali che
patologiche.
Gestione del rischio (risk
management). Identificazione, valutazione, trattamento e prevenzione
di tutti i rischi che i pazienti, direttamente o indirettamente, possono correre
nelle strutture sanitarie.
Gilles de La
Tourette. sindrome di Descritta
per la prima volta da Gilles de la Tourette nel 1885, è una malattia ereditaria,
a probabile trasmissione autosomica dominante con penetranza variabile,
caratterizzata da tic motori e vocali cronici, spesso associati a
comportamenti ossessivo-compulsivi e a disturbi attenzionali.
Giorno indice. Giorno (o
periodo) in cui si effettua la rilevazione per le prestazioni ambulatoriali,
mentre per i ricoveri programmati si parla più propriamente di giorno (o
periodo) di rilevazione. E’ solitamente utilizzato nelle rilevazioni
prospettiche o ex-ante.
Gliale,
cellula. Da "glia " , colla o cemento d'unione. Le cellule gliali
sono piccoli neuroni specializzati a fornire nutrimento e sostegno al neurone di
comando localizzati in regioni di sostanza grigia, come la corteccia o i gangli
basali.
GLP - Good Laboratory Practices. Norme di
Buona Pratica di Laboratorio.
Governo clinico. - Per Governo Clinico si intende un approccio integrato per
l’ammodernamento del Servizio Sanitario Nazionale, che pone al centro della
programmazione e gestione dei servizi sanitari i bisogni dei cittadini e
valorizza il ruolo e la responsabilità dei medici e degli altri operatori
sanitari per la promozione della qualità.
Grigia, sostanza. Aree in cui si ha una
concentrazione relativamente elevata di corpi di cellule neuronali. Queste aree
sono localizzate principalmente nella corteccia e in regioni subcorticali come
il talamo o il caudato. Poiché in sezione hanno un aspetto scuro, vengono
chiamate sostanza grigia.
Hamilton Depression Rating Scale o HDR-S.
(Hamilton, 1960).Scala che indaga 21 diverse aree che sono determinanti
per la valutazione dello stato depressivo del soggetto. Le aree sono: umore
depresso, senso di colpa, idee di suicidio, insonnia iniziale, insonnia
intermedia, insonnia prolungata, lavoro e interessi, rallentamento di pensiero e
parole, agitazione, ansia di origine psichica, ansia di origine somatica,
sintomi somatici gastrointestinali, sintomi somatici generali, sintomi genitali,
ipocondria, introspezione, perdita di peso, variazione diurna della
sintomatologia, depersonalizzazione, sintomatologia paranoide, sintomatologia
ossessiva. Ciascuna delle 21 aree rappresenta un singolo items della scala, ad
ognuno dei quali l’esaminatore, durante il colloquio, deve attribuire un
punteggio che va da 1 (assente) a 5 (grave), o da 1 (assente) a 3 (chiaramente
presente), a seconda degli items e della gravità dei
sintomi. Successivamente, l’esaminatore attribuirà un valore complessivo ad
ogni area indagata, utilizzando un punteggio di 0 (assente), 1 (lieve), 2
(moderata), 3 (grave), o 4 (molto grave) punti. Il punteggio totale, è calcolato
sommando i punti (da 0 a 4), di ognuna delle 21 aree indagate. Il punteggio così
ottenuto, è indice di una possibile depressione se è compreso tra 10 e 15 punti,
di una depressione lieve se è compreso tra 16 e 25 punti, di depressione
moderata se è compreso tra 26 e 28 punti, e di depressione grave se è maggiore
di 28 punti.
Hazard analysis and critical control point
(H.A.C.C.P.). Metodica predisposta per garantire che i servizi
erogati mantengano costantemente gli standard e i requisiti prestabiliti in sede
di avvio del controllo di gestione. In particolare lo H.A.C.C.P. attiva un
sistema di controllo mediante il quale vengono: 1) preventivamente identificati
i potenziali associati alla produzione/erogazione; 2) stabiliti i punti critici
del processo; 3) stabiliti i limiti critici che devono essere rispettati
affinché il sistema sia monitorato costantemente; 4) definite le procedure per
verificare che il sistema risulti adeguato alle aspettative; 5) definiti i
rimedi da intraprendere quando si rilevano deviazioni dagli standard e dai
requisiti prestabiliti; 6) predisposte le documentazioni che riguardano le
procedure, i dati e gli strumenti correttivi.
Hospice. Si definiscono centri
residenziali di cure palliative (hospice) le strutture, facenti parte della rete
di assistenza ai malati terminali, per l’assistenza in ricovero temporaneo di
malati affetti da malattie progressive ed in fase avanzata, a rapida evoluzione
e a prognosi infausta per i quali ogni terapia finalizzata alla guarigione o
alla stabilizzazione della patologia non è più possibile o comunque risulta
inappropriata. L’Hospice accoglie pazienti inguaribili, in una fase avanzata
della malattia, per i quali non è indicato il ricovero in strutture per acuti e
che non possono più essere curati presso il loro domicilio.In altri termini,
l’hospice è una struttura di degenza che svolge un’attività di cure palliative
integrata e interfacciata con le cure domiciliari, di cui è il naturale
completamento, garantendo la necessaria continuità terapeutica attraverso
l’integrazione tra domicilio e degenza protetta.Tra le finalità dell’hospice vi
sono quelle di definire e realizzare un programma di cure palliative
personalizzato e orientato a migliorare la qualità della vita residua attraverso
una risposta globale ed efficace ai bisogni del paziente affetto da una malattia
inguaribile e in stadio terminale. Il programma è una risposta terapeutica
integrata alla molteplicità dei bisogni della sfera fisica, psico - emozionale,
sociale, spirituale e culturale del paziente e della sua famiglia.
HTA. Health Technology
Assessment. Si tratta di una funzione di cui si possono avvalere i responsabili
delle decisioni nel campo sanitario ai diversi livelli (nazionale o regionale).
Ha lo scopo di valutare l’efficacia reale (effectiveness), la
sicurezza, la costo/efficacia, l’accettabilità e l’impatto pratico
dell’introduzione di nuovi interventi in un servizio sanitario. Per definizione,
è quindi un’attività multidisciplinare che parte di solito dalla base di
evidenze (sintetizzate in una o più revisioni rapide o sistematiche) e passa
dall’assessment all’appraisal, cioè dai fatti alla loro
interpretazione e al loro collocamento in un contesto decisionale e
politico.
HTS.
High-Throughput-Screening. Selezione di
molecole biologicamente attive tramite l'analisi automatizzata di migliaia di
campioni. Con sistemi robotizzati si scelgono quelle molecole o miscele di
composti che interagiscono con un bersaglio biologico stabilito (ad es., un
recettore, un enzima).
Iatrogeno. Qualsiasi condizione
indesiderata che interessa il paziente in conseguenza del trattamento sanitario,
causato o associato alle cure sanitarie e non alla malattia.
ICH.
International Conference on Harmonization of Technical Requirements for
Registration of Pharmaceuticals for Human Use. Conferenza per l'armonizzazione
internazionale dei requisiti tecnici necessari per registrare nuovi farmaci per
uso umano.
ICD
- International Classification of Diseases; in italiano: Classificazione
Internazionale delle Malattie. Sistema di classificazione medica a cura
dell'OMS, l'Organizzazione Mondiale della Sanità. (Vedi anche DSM).
Idee di riferimento. Sensazione
che coincidenze ed eventi esterni casuali abbiano un significato particolare ed
insolito specifico per la persona che le prova. Nel delirio di riferimento la
convinzione non è criticata ma è appunto sostenuta da una convinzione
delirante.
Illusione. Dispercezione che deriva dalla trasformazione delle
percezioni reali, nelle quali stimoli sensoriali esterni si combinano con
elementi riprodotti in un’unità tale che quelli prodotti non si possono
distinguere da quelli riprodotti (Jaspers). Uno
stimolo esterno viene erroneamente percepito o interpretato.
Implementazione delle linee
guida. Tutte le
attività volte a influenzare direttamente il comportamento clinico, agendo
sull'ambiente (organizzativo, amministrativo, socio-culturale, economico ecc.)in
cui i medici operano. In questa definizione rientrano quindi tutti gli
interventi che, agendo su uno o più degli aspetti sopra menzionati, mirano ad
indurre un cambiamento nei comportamenti professionali in modo diretto, e non
attraverso una azione sul grado di conoscenze e sulle attitudini del singolo
medico.
Implosione (Flooding). Una
procedura di terapia comportamentale per le fobie ed in genere per i disturbi di
ansia disadattativa in cui gli oggetti che producono ansia sono presentati al
soggetto in forma intensa, con tecniche di immaginazione o nella vita reale. le
presentazioni, che agiscono come fattori desensibilizzanti, vengono continuate
fino a che gli stimoli non producono più ansia invalidante.
Incident reporting.
Documentazione spontanea di eventi che hanno causato o possono causare
danni. Scheda per descriverli e risalire ai fattori che li determinano.
Casistica di esempi.
Incoerenza. Eloquio e, per
inferenza, pensiero, che risulta sostanzialmente incomprensibile agli altri in
quanto le parole o le frasi sono messe insieme senza che abbiano un nesso logico
o di significato.
Indicatori di processo.
Rappresenta uno degli assi della valutazione della qualità secondo Donabedian,
ossia quello che si riferisce al comportamento degli operatori sanitari,
distinto da struttura ed esito. È l’asse più ampio ed è opportuno suddividerlo
nelle cosiddette dimensioni specifiche delle prestazioni: volume di prestazioni
(prodotto), tempestività, accessibilità, appropriatezza delle prestazioni,
correttezza tecnica nell’esecuzione delle prestazioni, coordinamento o
integrazione delle prestazioni e continuità dell’assistenza,
comunicazione/informazione verso l’utente/cliente.
Indicatori di esito. riguardano
lemodificazioni delle condizioni di salute, dovute agli
interventi sanitari. In senso positivo, prolungamento della vita, riduzione
della sofferenza e della disabilità, miglioramenti della qualità di vita o, per
gli interventi preventivi, riduzione dell’incidenza delle malattie; in senso
negativo, complicazioni ed effetti iatrogeni.
Indicatori sanitari.
Informazioni selezionate allo scopo di conoscere fenomeni di interesse,
misurandone i cambiamenti e, conseguentemente, contribuendo ad orientare i
processi decisionali dei diversi livelli istituzionali (D.M. 12 dicembre
2001).
Indice comparativo di performance (ICP).
Indicatore sintetico che, utilizzando il sistema di classificazione
per DRG, consente di valutare la performance relativa della casistica trattata
in reparti e ospedali posti a confronto. Assume valori superiori a uno quando la
performance del reparto in studio è peggiore di quella attesa in base allo
standard di riferimento prescelto, e viceversa.
Indice di case mix. Indicatore
sintetico che, utilizzando il sistema di classificazione per DRG, consente di
valutare la complessità relativa della casistica trattata in reparti o ospedali
posti a confronto. Assume valori superiori a uno quando la complessità della
casistica del reparto in studio è maggiore di quella osservata in una
popolazione di degenti prescelta come standard, e viceversa.
Inferenza arbitraria. -(teorie
cognitive). Distorsione cognitiva che consiste nel trarre una conclusione
specifica senza prove a sostegno o addirittura di fronte a prove che la
contraddicano.
Insight. Inteso come la consapevolezza da parte del paziente del
disturbo psichico, oltre che dell’attribuzione a motivazioni intrinseche a
sé.
Iperprosessia. Aumento dell'attenzione,
eccesso di concentrazione ; può riscontrarsi nell'epilessia ed in altre
condizioni.
Ipersemia. Aumento della gesticolazione, ossia della
comunicazione non verbale risultante dai movimenti delle mani e della testa. E'
spesso presente negli stati di eccitamento maniacale; può essere osservata in
pazienti afasici con finalità di compensazione del deficit del linguaggio
parlato.
Ipoprosessia. Diminuizione
dell'attenzione. Può essere presente in molti dei Disturbi
mentali.
Iposemia. Diminuizione della gesticolazione che si
osserva spesso nei soggetti depressi.
Ipotalamo. E' la regione del cervello situata
immediatamente al di sotto del talamo.
L'ipotalamo è un importante
centro regolatore che smista messaggi provenienti da altre parti del cervello
all' ipofisi, il centro di comando delle funzioni neuroendocrine.
Leadership. Comportamento
del manager volto ad influenzare, a guidare le persone a cooperare
volontariamente e a mobilitare le energie potenziali per il raggiungimento di
obiettivi comuni in sistemi complessi ed in trasformazione. Si basa su un
processo di comunicazione finalizzato al conseguimento di obiettivi specifici.
Può essere inteso anche come un processo di influenzamento che avviene
attraverso l'esercizio del potere nelle sue varie forme (autorevolezza ed
autorità).
Layout organizzativo.
Termine inglese che letteralmente significa configurazione,
disposizione, pianta. Riferito ad un'organizzazione, esprime la sua
articolazione e/o la sua configurazione di base (reparti, unità operative,
settori, uffici, ecc.) fino a descrivere i ruoli, le dotazioni e la
distribuzione delle risorse (spazi, tecnologie, persone). Differisce
dall'organigramma che è caratterizzato principalmente dall'individuazione dei
rapporti gerarchici.
Limbico, sistema. E'
un insieme di strutture interconnesse che regolano le emozioni, la memoria e
forse taluni aspetti dell'attenzione. Fra le parti del sistema limbico sono il
giro del cingolo, la regione settale, la fornice, i corpi mammillari ecc. Il
sistema limbico è particolarmente ricco di dopammina.
Linee guida. Insieme di
indicazioni procedurali suggerite, finalizzate ad assistere gli operatori nel
decidere/identificare le modalità assistenziali più adeguate in specifiche
circostanze cliniche (dal DPR 14/1/97). Le linee guida sono raccomandazioni di
comportamento clinico, elaborate in modo esplicito e sistematico a partire da
una interpretazione multidisciplinare e condivisa di tutte le informazioni
scientifiche disponibili, per aiutare professionisti e pazienti a fare le scelte
assistenziali più appropriate in specifiche circostanze cliniche. La loro
applicazione è particolarmente auspicata dai sostenitori dell' "assistenza
basata sulle prove di efficacia". Nella pratica medica sono indicazioni
dichiarate in modo esplicito e sviluppate in maniera sistematica allo scopo di
guidare il medico a prendere decisioni inerenti l'assistenza appropriata in
relazione alle specifiche circostanze cliniche del caso in esame.
Nell’elaborazione delle linee guida sono, di norma, coinvolti le organizzazioni
professionali, gli enti di accreditamento, le società scientifiche,i governi. Le
linee guida si caratterizzano non solo per il loro contenuto tecnico, ma anche
per il loro processo di elaborazione, il loro obiettivo finale e il contesto nel
quale vengono utilizzate. Esse non sono semplici consigli che il singolo
professionista è libero di adottare o meno, né sono direttive amministrative che
delimitano rigidamente le opzioni diagnostico-terapeutiche accettabili; esse
hanno il ruolo di strumenti educativo-formativi, di monitoraggio della qualità
delle prestazioni erogate, di indicazioni sull'assetto ottimale dei servizi e
soprattutto di livello ottimale di erogazione delle prestazioni. Il Piano
Sanitario Nazionale 1998-2000 e il decreto legislativo 229/99 di
razionalizzazione del SSN hanno stabilito le premesse e definito gli obiettivi
del Programma Nazionale per la Qualità (PNQ), nell'ambito del quale è stato
sviluppato il Programma Nazionale per le Linee Guida (PNLG) presente sul sito
ministeriale http://www.pnlg.it/.
Linee guida basate suul'evidenza
(evidence-based guidelines)Raccomandazioni di comportamento
clinico elaborate mediante un processo di revisione sistematica della
letteratura e delle opinioni degli esperti, con lo scopo di aiutare clinici e
pazienti a decidere le modalità assistenziali più appropriate in specifiche
situazioni cliniche. La loro adozione consente di ridurre la variabilità nella
pratica clinica ed a migliorare gli esiti di salute.
Liste d’attesa. Elenco che
esprime la numerosità della domanda registrata in rapporto al tempo di
soddisfacimento della stessa.
Livelli essenziali di assistenza
(LEA). Sono le prestazioni e i servizi che il Servizio Sanitario
Nazionale è tenuto a garantire a tutti i cittadini, gratuitamente o in
compartecipazione, grazie alle risorse raccolte attraverso il sistema
fiscale.
Logoterapia - Metodo psicoterapeutico ad
orientamento umanistico-esistenziale creato da V.E.Frankl, il cui obiettivo
fondamentale è quello di aiutare il paziente a ritrovare il senso della sua
vita, per lo più ponendolo in situazioni estreme in cui è costretto a reagire,
facendo riemergere potenzialità fino ad allora inattive.
Mania - Condizione psicologica caratterizzata da
tono dell'umore elevato, euforia, iperattività, instancabilità, espansività,
grande loquacità, e straordinaria fiducia in sé stessi, che frequentemente
lascia spazio a momenti improvvisi di irritabilità e aggressività. (Vedi anche
Ipomania)
Maniaco-depressivo.
Vecchia espressione usata oggi
solo di rado. Equivale a bipolare.
Manierismo. Modalità di espressione motoria
(comportamento, postura, gesto, smorfia) relativamente adeguato alle
circostanze, ma innaturale, artificioso, goffo e quasi caricaturale di
atteggiamenti normali. È frequente nella mimica (corrugamenti della fronte,
arricciamento del naso, protrusione delle labbra), nella gesticolazione, nel
linguaggio e nella scrittura (con ghirigori, micrografia, cambiamenti di
carattere). Non è necessariamente indicativo di patologia, pur essendo
frequentemente presente nelle forme residue e catatoniche della
schizofrenia.
Margine di contribuzione.
Indicatore sintetico dell'efficienza gestionale. E' dato dalla
differenza tra il fatturato netto e i costi variabili. Confrontato con i costi
fissi permette di identificare il punto di pareggio (break- even point)
dell'impresa, cioè il volume di vendita che consente di coprire tutti i costi
fissi. Oltre tale punto, l'azienda comincia ad ottenere un utile. Viene
normalmente espresso in termini percentuali riferiti al fatturato netto:
(fatturato netto - costi variabili)*100= MARGINE DI CONTRIBUZIONE %
Masochismo
- Disturbo psicosessuale in cui il piacere deriva dal ricevere
umiliazioni e sofferenze di vario genere ed intensità dal partner. Il termine
deriva dal nome dello scrittore von Sacher Masoch. (Vedi anche Sadismo).
Maternage. In genere
per maternage si intende l’insieme di cure che una madre attenta e affettuosa
rivolge al proprio bambino. P.C. Racamier nel 1956 utilizzò il termine per
designare una tecnica di psicoterapia delle psicosi, volta a creare con il
paziente, sia sul piano della realtà sia su quello della realizzazione
simbolica, una relazione affine a quella tra una buona madre e il suo
bambino.
Meccanismi di
difesa. Processi psicologici automatici che proteggono
l'individuo di fronte all'ansia ed alla consapevolezza di pericoli o fattori
stressanti interni o esterni. le persone spesso non si accorgono del
funzionamento di questi processi. I m.di.d. mediano le reazioni dell'individuo
nei confronti dei conflitti emozionali e dei fattori stressanti, interni ed
esterni.
Missione
(Mission). Ragione
fondamentale per cui l'organizzazione esiste; proposito di base
dell'organizzazione; ciò che l'organizzazione scelte di fare per ottenere
riconoscimento, soddisfare i bisogni dei clienti/utenti e realizzare i propri
obiettivi.
MMPI (Minnesota Multiphasic Personlity
Inventory). (Hathaway e McKinley, 1940
in Mosticoni e Chiari, 1993).E’ il questionario di personalità più comunemente
usato. L’inventario consta di 500 affermazioni che il soggetto viene invitato a
classificare in una delle tre seguenti categorie: vero, falso, non so. Nella
forma individuale del test, le affermazioni sono stampate su cartoncini
distinti, che il soggetto raccoglie nei tre gruppi. Successivamente venne
elaborata una forma per la somministrazione collettiva, nella quale le
affermazioni sono stampate in un opuscoletto e le risposte vengono annotate dal
soggetto su un apposito modulo per le risposte. Le prove dell’MMPI coprono
un’ampia gamma dal punto di vista del contenuto, poichè includono aree come le
seguenti: condizioni di salute, sintomi psicosomatici; disturbi neurologici e
disturbi motori; atteggiamenti sessuali, religiosi, politici e sociali; problemi
relativi alla professione, l’istruzione, la famiglia e il matrimonio; molte ben
note manifestazioni del comportamento nevrotico o psicotico, come stati
ossessivi e compulsivi, idee deliranti, allucinazioni, idee di riferimento,
fobie, tendenze sadiche e masochistiche, e così via. Normalmente l’MMPI permette
di ricavare dei punteggi rispetto alle dieci “scale cliniche” che sono le
seguenti:
MMSE (Mini Mental State
Examination). (Folstein et al.,1975). Test per la valutazione dei
disturbi dell’efficienza intellettiva e della presenza di deterioramento
intellettivo. E’ costituito da trenta items che fanno riferimento a sette aree
cognitive differenti: orientamento nel tempo, orientamento nello spazio,
registrazione di parole, attenzione e calcolo, rievocazione, linguaggio, prassia
costruttiva. Il punteggio totale è compreso tra un minimo di 0 ed un massimo di
30 punti. Un punteggio uguale o inferiore a 18 è indice di una grave
compromissione delle abilità cognitive; un punteggio compreso tra 18 e 23 è
indice di una compromissione da moderata a lieve, un punteggio pari a 26 è
considerato borderline.
Monitoraggio. Verifica
dell'evoluzione di un fenomeno, attraverso misurazioni ripetute e/o continuative
e l’utilizzo di indicatori
Munchausen,
sindrome di. Patologia del rapporto medico-paziente in cui gli
individui provocano l’insorgere in loro stessi di un sintomo. Questo permette
l’ammissione presso l’ospedale, che rappresenta un luogo di regressione elettivo
in cui fuggire dall’esistenza attraverso la malattia. Con tale modalità viene a
ottenere il riconoscimento di uno stato di malato, fatto che comporta
deresponsabilizzazione, protezione e dipendenza. Può essere pagato il prezzo
di una vera e propria malattia, sino a innumerevoli interventi chirurgiciIn
ambito neuropsichiatrico infantile è descritta la s. di Münchausen indotta (“by
proxy”). In questo caso, madri disturbate, spesso con caratteristiche di tipo
borderline, provocano volontariamente ferite e/o lesioni multiple ai propri
figli
Mobilità
ospedaliera. Modalità attraverso la
quale può verificarsi che utenti del servizio sanitario di una Regione possano
transitare in strutture sanitarie di altre Regioni o, quando autorizzati, anche
fuori dai confini del proprio Paese, nel caso in cui necessitino di servizi e
prestazioni non offerti (o offerti in maniera ritenuta non soddisfacente) dal
servizio sanitario della Regione d’appartenenza. In generale la mobilità
sanitaria, dal punto di vista economico, viene compensata dai rapporti stabiliti
per il tipo di prestazione dalle diverse Regioni.
Monitoraggio. E' la sistematica sorveglianza di un processo o di un
fenomeno attraverso la misurazione di uno o più indicatori; il monitoraggio
viene attuato per valutare l’evoluzione, per identificare potenziali problemi e
opportunità di miglioramento e per misurare i risultati. La frequenza con cui
effettuare le misure nonché il numero e il livello di precisione degli
indicatori devono essere definiti di volta in volta, sulla base della criticità
dei fenomeni da monitorare e dell’entità delle risorse necessarie.
Musicoterapia - Impiego della musica a scopo
terapeutico, mediante il suo ascolto o la sua esecuzione, per il suo valore
distensivo, espressivo o catartico. Può essere applicata individualmente o
in gruppo, in maniera esclusiva o accanto ad altre tecniche terapeutiche
(danza-terapia, psicomotricità, ecc.).
NaSSA -
Farmaci antidepressivi che hanno come meccanismo d'azione l'attività
noradrenergica e serotoninergica selettiva. Il capostipite è la
mirtazapina.
Near miss. Anche detto evento evitato o
close call, è un errore che ha la potenzialità di causare un
evento avverso che non si verifica per caso fortuito o perché intercettato o
perché non ha conseguenze avverse per il paziente.
NEURONS AND NEURO-TRANSMITTERS
Neuroimaging -
appresentazioni del Sistema Nervoso Centrale ottenute mediante tomografia
computerizzata (TC), risonanza magnetica (RM), tomografia a emissione di
positroni (PET), risonanza magnetica funzionale (RMNf).La TC e la RM forniscono
immagini statiche delle strutture cerebrali, mentre la PET permette di
visualizzare dinamicamente l’attività metabolica cerebrale in base al consumo di
ossigeno e di glucosio. La RMNf è un nuovo tipo di indagine, eseguita con
la risonanza magnetica, che permette di visualizzare le parti del cervello
utilizzate durante il suo funzionamento.
Neurolettici - Farmaci usati principalmente per
regolare i sintomi della psicosi. Sono noti anche come farmaci
antipsicotici.
Neuroni
specchio - sono una classe di neuroni specifici che si attivano sia
quando si compie un'azione sia quando la si osserva mentre è compiuta da altri .
I neuroni dell'osservatore "rispecchiano" quindi il comportamento
dell'osservato, come se stesse compiendo l'azione egli stesso. Questi neuroni
sono stati individuati nei primati, in alcuni uccelli e nell' uomo. Negli anni
'80 e '90 il gruppo di ricercatori dell'Università di Parma coordinato da
Giacomo Rizzolatti si stava dedicando allo studio della corteccia premotoria.
Avevano collocato degli elettrodi nella corteccia frontale inferiore di un
macaco per studiare i neuroni specializzati nel controllo dei movimenti della
mano, come il raccogliere o il maneggiare oggetti. Durante ogni esperimento era
registrato il comportamento dei singoli neuroni nel cervello della scimmia
mentre le si permetteva di accedere a frammenti di cibo, in modo da misurare la
risposta neuronale a specifici movimenti .Come molte altre notevoli scoperte,
quella dei neuroni specchio fu dovuta al caso. L'aneddotica racconta che, mentre
uno sperimentatore prendeva una banana in un cesto di frutta preparato per degli
esperimenti, alcuni neuroni della scimmia che osservava la scena avevano
reagito. Come poteva essere accaduto questo, se la scimmia non si era mossa? Se
fino ad allora si pensava che quei neuroni si attivassero soltanto per funzioni
motorie? In un primo momento gli sperimentatori pensarono si trattasse di un
difetto nelle misure o un guasto nella strumentazione, ma tutto risultò a posto
e le reazioni si ripeterono non appena fu ripetuta l'azione di afferrare. Da
allora questo lavoro è stato pubblicato, con l'aggiornamento sulla scoperta di
neuroni specchio localizzati in entrambe la regioni parietali frontali inferiori
del cervello e confermato. Nel 1995, Luciano Fadiga, Leonardo Fogassi,
Giovanni Pavesi e Giacomo Rizzolatti dimostrano per la prima volta l'esistenza
nell'uomo di un sistema simile a quello trovato nella scimmia. Utilizzando la
stimolazione magnetica transcranica trovano infatti che la corteccia motoria
dell'uomo viene facilitata dall'osservazione di azioni e movimenti altrui. Più
recentemente, altre prove ottenute tramite fMRI, TMS, EEG e test comportamentali
hanno confermato che nel cervello umano esistono sistemi simili e molto
svluppati. Sono state identificate con precisione le regioni che rispondono
all'azione/osservazione.
FILMATO
Neuropsicologia. Lo
studio dei sistemi cognitivo, percettivo e volitivo nel cervello, con un
tentativo di localizzare queste funzioni nel modo più preciso
possibile.
Neuroscienze . Gruppo di
discipline interconnesse, le quali tentano di comprendere in che modo il
cervello funzioni in condizioni normali e come queste condizioni normali possano
essere danneggiate in conseguenza di lesioni o malattie. Fra le Neuroscienze
basilari sono la Neuroanatomia, la neurochimica, la Neuropsicologia, la
Neurofarmacologia e la neuroendocrinologia. Psichiatria e neurologia sono le
specialità mediche cliniche che esaminano le anormalità prodotte da
malattie.
Neurotrasmettitore . I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate
dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta
rilasciati, essi si diffondono nella giunzione sinaptica esistente fra la
terminazione nervosa e la cellula bersaglio e, dopo essersi legati ai recettori
specifici di quest’ultima, danno inizio alla cascata di eventi biochimici che
portano alla stimolazione o all’inibizione cellulare. La trasmissione chimica
dell’impulso nervoso, fra neurone e neurone e fra neurone e cellula non
neuronale (per es., fibra muscolare e cellula ghiandolare), è largamente
predominante sulla trasmissione elettrica diretta. La prima dimostrazione
sperimentale della trasmissione chimica dell’impulso nervoso risale agli anni
Venti del XX sec., quando si vide che stimolando elettricamente il nervo vago di
una rana si liberava una sostanza che provocava sul cuore gli stessi effetti
della stimolazione vagale; tale sostanza non era altro che l’acetilcolina. Altri
studiosi nello stesso periodo, e con esperimenti simili, dimostrarono che anche
il funzionamento del sistema nervoso simpatico avveniva per via umorale
attraverso la liberazione di una sostanza, poi identificata nella noradrenalina.
Alla fine degli anni Novanta, i neurotrasmettitori conosciuti sono più di
cinquanta e il loro numero è destinato a crescere ancora. Si tratta, oltre che
dell’acetilcolina e della noradrenalina, di circa una dozzina di monoammine e
amminoacidi, di alcuni derivati purinici e di numerosi peptidi. È stato chiarito
che la funzione dei neurotrasmettitori non è solo quella di trasferire il
segnale, eccitatorio oppure inibitorio, da una terminazione nervosa all’organo
effettore postsinaptico, ma anche quella di regolare, attraverso sinapsi
interassoniche o recettori presinaptici, la liberazione del trasmettitore dalla
terminazione nervosa. Molti trasmettitori poi, soprattutto peptidici, sembrano
modificare il livello di eccitabilità della cellula bersaglio mediante effetti
postsinaptici di lunga durata, piuttosto che eccitandola direttamente. Si parla,
in questo caso, di neuromodulatori e di neuromodulazione degli effetti del
trasmettitore primario. Neurotrasmettitori e neuromodulatori svolgono la loro
funzione interagendo con recettori specifici sulla membrana della cellula
bersaglio. In questo campo si è scoperto che tutte le molecole trasmettitrici
possiedono più recettori distinti, il cui numero tende ad aumentare con il
progredire delle ricerche sulla struttura molecolare e sulla farmacologia dei
siti di legame. Si calcola, inoltre, che ognuno dei 15420 miliardi di neuroni
che compongono il sistema nervoso centrale possa entrare in contatto con
5000410.000 altri neuroni. Questi contatti vengono stabiliti tipicamente per
mezzo della trasmissione assodendritica, cioè fra l’assone di una cellula
nervosa e i dendriti di un’altra; ma essi possono realizzarsi anche attraverso
la trasmissione dendrodendritica, cioè fra i dendriti di più cellule vicine, o
quella somatosomatica, cioè fra i corpi cellulari di neuroni vicini. Tutte le
attività nervose hanno quindi come prerequisito la liberazione di
neurotrasmettitori e di neuromodulatori e la conseguente attivazione dei
relativi recettori, che possono essere recettori-canale ionico, i cui segnali
sono trasdotti in correnti ioniche della durata di pochi millisecondi, oppure
recettori accoppiati a proteine G, in cui il segnale viene a sua volta trasdotto
da una modificazione biochimica relativamente lenta (talora di secondi). Se la
liberazione sarà normale e normale sarà dunque la disponibilità recettoriale, si
avrà l’equilibrio neurologico e psichico. (da Vittorio Erspamer Enciclopedia
della Scienza e della Tecnica Treccani ed.)
Nevrosi . Nella
teoria psicodinamica classica, è un disturbo causato da un conflitto psichico.
Nell'uso più recente, il termine "nevrosi"si riferisce a disturbi più lievi,
come i disturbi d'ansia o di depressione lieve. A volte il termine è riferito
anche a pazienti che soffrono di stati di disagio, detti perciò "ego-distonici"
Poiché il termine ha molti significati ed è perciò tutt'altro che chiaro, alcuni
psichiatri hanno suggerito di abbandonarlo come categoria per la classificazione
dell'infermità mentale. Il termine non è più presente nella classificazione del
DSM, giunto alla IV edizione.
NDRI. Farmaci
antidepressivi che hanno come meccanismo d'azione l'inibizione del reuptake
della noradrenalina. e della dopamina.Il capostipite è il bupropione.
NICE -
National Institute for Health and Clinical Excellence è un Ente
indipendente della Gran Bretagna che si occupa di pubblicare Linee Guida in tema
di salute.
NRI. Farmaci
antidepressivi che hanno come meccanismo d'azione l'inibizione del reuptake
della noradrenalina.Il capostipite è la reboxetina.
NSIS. Nuovo Sistema Informativo
Sanitario. E’ lo strumento che mette a disposizione informazioni al fine di
supportare sia le Regioni nell’attività di programmazione, organizzazione e
controllo sul funzionamento delle strutture sanitarie, che gli organi centrali
nella loro funzione di garanzia dell’applicazione uniforme dei LEA sul
territorio nazionale.
Oppioidi, recettori . Recettori sui neuroni che sono programmati
specificamente per ricevere messaggi da sostanze simili a oppiacei, come
l'eroina o la codeina. In anni recenti si è scoperto che il cervello contiene i
suoi propri oppioidi endogeni (le endorfine), i quali interagiscono con questi
recettori di oppioidi.
Option counseling.
Processo relazionale interattivo di supporto alla formulazione delle
decisioni. Tale processo prevede che utenti (famiglie e persone) vengano
supportate nelle scelte in merito all’individuazione di una corretta ed
appropriata risposta assistenziale.
Ossessione. Termine derivante dal latino obsidere che significa assediare,
bloccare, occupare che descrive la condizione di chi è ostacolato dal bisogno
insopprimibile di compiere determinati atti o di astenersi ad altri, o è
costretto a trattenersi con pensieri o idee particolari non è in grado di
evitare, ripetendo indefinitivamente questo obbligo a cui non riesce a sottrarsi
e di cui non riesce neppure ad appagarsi.
Ossessivo - Compulsivo
Disturbo. E'
un disturbo d'ansia che si manifesta con la presenza di sintomi peculiari: le
ossessioni e le compulsioni.
OTC . Over The Counter. Farmaci da banco o farmaci da
automedicazione.
Outcome (Esito). Gli
effetti complessivi finali, diretti e indiretti, determinati in capo alla vita
di un paziente o di una collettività, in conseguenza del programma sanitario
considerato. Nel processo valutativo degli interventi sanitari l'outcome
rappresenta la capacità di ottenere un determinato livello di salute ( il più
possibile elevato) per tutta la popolazione in rapporto al livello
professionale, alle risorse tecnologiche e finanziarie disponibili, tenendo in
debita considerazione le aspettative/soddisfazioni degli utenti.
Output (Prestazione).
Ciò che risulta da un processo produttivo. Con questo termine si
tende ad identificare, in primo luogo, i beni e i servizi direttamente prodotti
o erogati da un'impresa, ma anche quei risultati collegabili direttamente o
indirettamente, conseguenti all'attività esercitata e non sempre quantificabili.
In campo sanitario, l'output rappresenta la quantità di interventi operati con
un determinato livello di successo dalle strutture, cioè i prodotti-servizi
finali realizzati da una determinata unità operativa operante nel settore
sanitario.
Panico, disturbo di. Tipo di disturbo d'ansia caratterizzato da
attacchi di panico: esplosioni improvvise d'ansia accompagnate da un senso di
rovina incombente e da una varietà di sintomi fisici, come batticuore e mancanza
di respiro.
Parafilia.
Termine introdotto dal DSM in sostituzione di quello di
"perversione", che designa tutti quei disturbi del comportamento sessuale
accomunati dalla qualità e dalla natura insolita dell'oggetto sessuale.
(esibizionismo, feticismo, frotteurismo, masochismo, pedofilia, sadismo,
voyeurismo).
Patient
Management Categories (PMC). Sistema di classificazione dei
pazienti il cui scopo specifico consiste nella definizione della complessità
dell'assistenza prestata e dell'entità delle risorse consumate (sistema
iso-risorse) .
PCR (polymerase
chain reaction, reazione a catena della polimerasi). Tecnica di biologia
molecolare utilizzata per amplificare in breve tempo tratti specifici di DNA,
purche' se ne conosca, almeno in parte, la sequenza. Si avvale di cicli di
denaturazione, riassociazione con l'innesco e di estensione per amplificare di
oltre 106 volte il numero di copie della sequenza di DNA bersaglio. Questa
tecnica ha un grande numero di applicazioni in campi diversi, dalla ricerca alla
diagnostica alla medicina legale.
PDCA (Plan Do Check Act). Nel
campo della qualità totale il ciclo costituisce una metodologia per la soluzione
dei problemi, utile per non ripetere l'errore e comprendere come riprodurre il
successo. Le fasi prevedono l'individuazione dei problemi, la scelta dei
problemi prioritari, l'analisi delle possibili cause, la verifica delle cause,
l'identificazione della soluzione, la progettazione dell'intervento
migliorativo, la verifica e la standardizzazione della soluzione efficace.
Peer Review (revisione tra pari).
Attività collegiale di valutazione professionale effettuata da
esperti riconosciuti che sottopongono a revisione la documentazione clinica in
base a criteri espliciti. L'attività è promossa su base volontaria direttamente
dalle équipe interessate.
Pensiero dicotomico. - (teorie
cognitive). Distorsione cognitiva che consiste nel categorizzare le esperienze
in uno di due estremi.
Performance Outcome/Input
(di un intervento).Rendimento di un intervento inteso come rapporto tra esiti
(outcome) e imput (risorse dedicate).
Personalità, disturbo
di. Rappresenta un modello di esperienza interiore e di comportamento che
devia marcatamente rispetto alle aspettative della cultura dell'individuo, è
pervasivo e inflessibile, esordisce nell'adolescenza o nella prima età adulta, è
stabile nel tempo e determina disagio o menomazione.
Personalizzazione (teorie cognitive). - Distorsione
cognitiva che consiste nell'attribuire eventi esterni a sé senza prove che
sostengano una connessione causale.
PERT (Program Evaluation and Review
Technique).Tecnica di schedulazione che identifica i collegamenti
esistenti tra le diverse attività necessarie a completare un certo progetto.
Oltre alle attività (rappresentate da una freccia), identifica i momenti
(eventi) in cui ciascuna attività ha inizio o termine (rappresentati da un
cerchio). Una volta preparato l'insieme delle attività e dei tempi relativi,
consente di identificare il percorso critico, cioè l'insieme delle attività e
degli eventi sequenziali che richiedono il tempo più lungo.
Pharmacogenomics. Profilo proteico di cellule e
tessuti: il proteoma comprende tutte le proteine presenti in una cellula o
tessuto durante una determinata fase dello sviluppo. Studio del profilo proteico
di cellule o tessuti in condizioni normali o patologiche.
Pianificazione strategica.
Processo decisionale attrverso il quale si definiscono le finalità e
gli obiettivi dell'organizzazione, il loro impatto sui mezzi da utilizzare e
sulle politiche che devono informare l'acquisizione, l'uso e l' allocazione
delle risorse.
Placebo. "Piacerò" - Sostanza per la quale
non si conosce alcuna proprietà medicinale attiva. A volte in passato a pazienti
che lamentavano disturbi persistenti che si riteneva non avessero alcun
fondamento medico, venivano somministrati dei placebo: un numero abbastanza
consistente di tali malati rispondevano positivamente a questi pseudofarmaci. e
il risultato veniva attribuito così a un "effetto placebo " . L'uso di placebo è
considerato contrario all'etica professionale nella medicina moderna, tranne che
nel contesto della sperimentazione di un farmaco. In questi esperimenti, il fine
è quello di stabilire se un nuovo farmaco sperimentale sia più efficace di un
placebo. Ai pazienti che prendono parte a questa sperimentazione viene detto che
possono ricevere un farmaco attivo o un placebo.
Presa in
carico. E’ l’assunzione di responsabilità da parte del servizio, nei
confronti di un utente con disturbi psichici che ha bisogno di una risposta in
termini di trattamento. La formulazione di un progetto terapeutico riabilitativo
è l’espressione concreta della presa in carico da parte del servizio.
Problem setting
(definizione del problema).Approccio metodologico per definire il
problema, oltre che la qualità e quantità dei dati necessari per impostarlo e
documentarlo.
Problem solving.
Approccio metodologico per la soluzione del problema che prevede la
definizione di ipotesi, la scelta della soluzione più conveniente nel contesto
considerato, la progettazione dell'intervento per realizzare l'opzione prescelta
e la verifica dei risultati.
Progetto terapeutico
riabilitativo. E’ un percorso che
viene definito dall’equipe multiprofessionale sulla base delle valutazioni dei
bisogni dell’utente. Vengono individuati obiettivi realistici, che devono essere
intesi come possibili traguardi di miglioramento, realizzabili nel contesto
operativo e con le risorse disponibili. Tale progetto deve essere condiviso
oltre che da tutta l’equipe, dal paziente, dai familiari e deve prevedere vari
livelli valutativi. Il percorso terapeutico-riabilitativo è sempre
individuale e pertanto i tempi sono definiti in relazione alle caratteristiche
della persona, nel breve, medio o lungo periodo. Ogni specifico progetto ha però
un suo tempo che deve essere “finito”, per consentire periodicamente
rivalutazioni complessive dei bisogni e predisposizione di una nuova
progettazione.
Proteomica.
Il termine proteomico si riferisce allo studio
dell'insieme completo delle proteine di un organismo e delle interazioni tra di
esse, ed è stato coniato per analogia al temine genomica
di cui costituisce il passo successivo, essendo assai più complesso: il
proteoma cioè l'insieme completo delle proteine codificate dal genoma di una
specie, subisce variazioni radicali dovute alla diversa espressione nei diversi
tessuti dell'organismo e nelle diverse fasi dello sviluppo.
Project
Management.Complesso di metodologie e tecniche, gestionali e
organizzative, utilizzate per la pianificazione e il controllo dei progetti (ad
esempio, sviluppo di un nuovo progetto assistenziale, studio e realizzazione di
un nuovo poliambulatorio, ecc.).
Pseudociesi. Sindrome nota col nome di "gravidanza
isterica" caratterizzata dal falso convincimento di essere incinta e dalla
presenza di molte manifestazioni tipiche della gravidanza (dilatazione
addominale, amenorrea, nausea, ecc.).
Pseudodemenza.
Sindrome in cui il paziente presenta molti fra i sintomi
della demenza, senza avere però in realtà un'infermità demenziale genuina, come
la malattia di Alzheimer. La sindrome forse più comune di Pseudodemenza si
manifesta in pazienti sofferenti di depressione grave. Essi possono presentare
deficit di memoria, disorientamento, apatia, sintomi che però scompaiono
pienamente quando la depressione viene trattata con successo.
Psichiatra. Medico che successivamente al
corso di laurea in Medicina e Chirurgia si è specializzato in Psichiatria o in
Igiene Mentale. L'orientamento degli psichiatri può essere alquanto vario:
alcuni hanno infatti un orientamento biologico, altri praticano un approccio
psicodinamico e altri ancora tendono all'eclettismo e cercano di mantenere una
posizione in equilibrio fra tutti gli approcci rilevanti.
Psicologo. Gli psicologi hanno
una laurea in psicologia. Gli psicologi che si dedicano alla cura di pazienti
hanno conseguito dopo la laurea la specializzazione in Psicologia Clinica o sono
abilitati all'esercizio della psicoterapia.Gli psicologi, non avendo una
preparazione medica, non possono prescrivere farmaci.
Psicosociale,
fattore di stress. Ogni evento della vita o cambiamento
che può risultare associato dal punto di vista temporale (e talora causale) con
l'esordio, la manifestazione o l'esacerbazione di un disturbo
mentale.
Psicotico. Nella sua definizione più
restrittiva, si riferisce ai deliri ed alle allucinazioni rilevanti, che
si manifestano in assenza di consapevolezza della loro natura patologica. A
volte è usato in senso più lato con riferimento a disturbi gravi o invalidanti,
come la schizofrenia, la mania o una depressione grave, con sintomi
psicotici.
Psicoterapia. Processo interpersonale, consapevole e pianificato, volto a
influenzare disturbi del comportamento e situazioni di sofferenza con mezzi
prettamente psicologici, per lo più verbali, ma anche non verbali, in vista di
un fine elaborato in comune, che può essere la riduzione dei sintomi o la
modificazione della struttura della personalità, per mezzo di tecniche che
differiscono per il diverso orientamento teorico a cui si rifanno. Il campo
della psicoterapia è così vasto da richiedere, per potersi orientare, dei
criteri di suddivisione che sono: il criterio del metodo, del destinatario e del
fine perseguito.
Psicoterapeuta. Professionista abilitato
all'esercizio della psicoterapia. Può essere praticata da psicologi clinici e
psichiatri abilitati.
Qualità dei servizi sanitari.
Capacità di soddisfare, in uno specifico contesto, i bisogni di
salute di una popolazione, secondo le evidenze scientifiche e le risorse
disponibili.
Qualità Totale. E' un sistema di
management innovativo rivolto al miglioramento continuo e diretto ad ottenere la
soddisfazione del cliente (inteso come destinatario del
prodotto/servizio/prestazione) mediante il coinvolgimento organizzato di tutti i
membri di ogni settore aziendale. Lo scopo della qualità totale è quello di
raggiungere gli obiettivi dell'organizzazione attraverso un'ampia gamma di
attività, metodologie e tecniche applicate a tutti gli aspetti delle operazioni
aziendali (progettazione, produzione, distribuzione, ecc.).
Quality Assessment(Valutazione di
Qualità).Processo di valutazione degli attributi di qualità di un
prodotto o servizio, sulla base di criteri standard predefiniti e validi in un
contesto professionale specifico
Quality Assurance (Verifica e Revisione di
Qualità VRQ). Processo dinamico di valutazione e promozione delle
attività, dei programmi e delle procedure, teso a garantire che un prodotto, o
un servizio, soddisfi determinati requisiti di qualità. La QA tende a prevenire
gli atti di qualità scadente, oltre che valutarli, coinvolgendo tutti gli
operatori del processo fin dalla prima fase della sua progettazione.
Quoziente di Intelligenza (Q.I.). Corrisponde al rapporto età mentale / età cronologica x
100.
RAO. Raggruppamenti Attesi
Omogenei. Protocolli per l’individuazione dei tempi tecnici di attesa
appropriati da associare alle prestazioni specialistiche per le singole
patologie.
RCA.( Gestione del rischio Clinico)
- La RCA ( Root Cause Analysis - Ricerca delle cause profonde)è una
metodologia di indagine sistematica per la ricerca ed identificazione dei
fattori primari che causano variazioni della performance o che contribuiscono al
verificarsi di un evento avverso. Serve ad indagare le radici di un problema, al
fine di identificare le soluzioni più appropriate. Essa
comprende: • la determinazione di fattori umani, tecnologici ed
infrastrutturali • la determinazione dei processi e sistemi correlati •
l’analisi, attraverso una serie di perché, dei sottostanti sistemi di causa
effetto • l’identificazione dei rischi e dei loro determinanti • la
determinazione dei potenziali miglioramenti nei processi e nei sistemi Per
essere affidabile l’analisi deve: • prevedere la partecipazione dei dirigenti
e di tutti gli operatori coinvolti direttamente nei processi • essere
coerente in tutte le fasi • fare riferimento alla letteratura Nella
effettuazione della analisi vanno tenute in considerazione le 5 regole
seguenti: • devono essere chiare le relazioni di causa ed effetto • non
devono essere usati, nelle descrizioni, attributi negativi che non
spiegano adeguatamente i fenomeni (es. inadeguato, povero) • ogni errore
umano deve essere associato alla relativa causa • ogni deviazione dalle
procedure deve essere associata alla relativa causa • devono essere
considerate nell’analisi solo le azioni formalmente previste
Recettori. I recettori sono
delle strutture sovramolecolari possono essere suddivisi in due grandi famiglie,
a seconda della loro localizzazione cellulare:recettori transmembrana e
recettori intracellulari.
recettori transmembrana, più
semplicemente definibili anche recettori di membrana, sono una classe di
recettori che possiede domini extracellulari, transmembrana ed intracellulari.
Anche questa tipologia di recettori è suddivisibile in due differenti classi:
ionotropi e metabotropici. recettori ionotropi
definiti anche recettori-canale: sono recettori la cui apertura causa il
flusso di ioni. Tra questi: recettore nicotinico,
recettore per la glicina, recettore GABA di tipo A e C, recettore del
glutammato, recettore AMPA, recettore NMDA, recettore del kainato, recettore
serotoninergico del tipo 5-HT3. recettori
metabotropici: classe di recettori che, in seguito all' interazione con
lo specifico ligando, inducono una cascata di reazioni cellulari. Riconducibili
a 4 distinte tipologie recettoriali: Recettori accoppiati a
proteine G: strutture recettoriali transmembrana costituiti da 7
domini transmembrana (TM) la cui risposta è modulata da una proteina G. Tra tali
tipi di recettore possiamo trovare: recettore muscarinico che
lega il ligando endogeno acetilcolina recettore adrenergico per il legame di
catecolammine come adrenalina e noradrenalina recettore GABA di tipo
B recettore dell'angiotensina recettore dei cannabinoidi recettore
della colecistochinina recettore dopaminergico recettore dei
leucotrieni recettore degli oppiodi recettore della rodopsina recettore
della somatostatina recettori attivati da proteasi PAR probabilmente molti
altri ancora non definiti
Recettori tirosin chinasi tra cui: recettore dell'EGF (fattore di crescita epidermico recettore
dell'eritropoietina recettore dell'IGF-1 recettori
per le citochine, definiti anche recettori accoppiati a
chinasi: sono recettori la cui struttura ed il meccanismo d' azione è simile a
quello dei recettori tirosin-chinasi. Al contrario di questi, i recettori per le
citochine non hanno attività tirosinochinasica intrinseca, ma l' attività è
mediata da una chinasi cellulare. recettori
guanilil-ciclasi: sono recettori ad attività
guailato-ciclasica, poco rappresentati negli organismi superiori. Si possono
ricordare: recettore per il peptide natriuretico recettore per la
guanilina.
recettori intracellulari.sono
localizzati all' interno della cellula, individuabili in due distinti
compartimenti: nel citosol e nel nucleo.
citosolici : recettore dei
glucocorticoidi recettore dei mineralcorticoidi nucleari : recettore
degli ormoni steroidei recettore della vitamina D recettore degli ormoni
tiroidei recettore dell'acido retinoico.
Resilienza. Capacità di
resistere ad urti improvvisi senza spezzarsi .In psicologia, la resilienza è la
capacità di far fronte in maniera positiva agli eventi traumatici, di
riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà. È la
capacità di ricostruirsi restando sensibili alle opportunità positive che la
vita offre, senza perdere la propria umanità. Persone resilienti sono coloro che
immerse in circostanze avverse riescono, nonostante tutto e talvolta contro ogni
previsione, a fronteggiare efficacemente le contrarietà.
RCA. Root Cause
Analysis, metodologia di indagine sistematica per la ricerca ed
identificazione dei fattori primari che causano variazioni della performance o
che contribuiscono al verificarsi di un evento avverso. Serve ad indagare le
radici di un problema, al fine di identificare le soluzioni più appropriate.
Riabilitazione. Una vecchia e
consolidata definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità stabilisce che
“la riabilitazione implica riportare i pazienti al massimo livello
raggiungibile di adattamento fisico, psicologico e sociale. Essa comprende tutte
le misure che mirano a ridurre l’impatto della disabilità e dell’handicap e a
consentire ai disabili di ottenere un ottimo inserimento nella
società”.
Ribaltamento dei costi.
Procedura utilizzata in contabilità analitica per attribuire i costi
dei centri di prestazioni comuni e intermedie ai centri di prestazioni
finali
Risonanza Magnetica
Nucleare (RMN) può essere considerata
innocua, in quanto non vengono utilizzati raggi X, fornisce immagini dettagliate
non solo del piano trasversale del corpo (cosiddetto a "fetta di salame" come la
TAC), ma anche dei piani orientati in qualsiasi modo nello spazio (sagittale e
frontale), ottimizzando la visualizzazione dell’area corporea in esame.
L’eventuale mezzo di contrasto, a volte necessario per localizzare senza
possibili ambiguità eventuali lesioni, si basa sulle caratteristiche
paramagnetiche del gadolinio (un metallo della famiglia dei lantanidi) che
accelerano il rilassamento tissutale delle regioni in cui si accumula,
rendendole più “luminose” nelle immagini.Il paziente viene fatto sdraiare su un
lettino e in relazione al tipo di organo da studiare potranno essere posizionate
all'esterno del corpo le cosiddette bobine di superficie (caschetto,fasce,
piastre ecc.) sagomate in modo da adattarsi alla regione anatomica da studiare.
Indipendentemente dal tipo di esame da eseguire, il paziente dovrà essere
collocato all'interno della macchina di RMN dove viene irradiato da un campo
magnetico ad elevata intensità. Le forze generate nel campo magnetico fanno sì
che i momenti magnetici delle molecole del paziente si allineino alla direzione
del campo esterno, inducendo temporanee alterazioni dei nuclei che, quando le
onde radio vengono interrotte, ritornano alla normalità dando luogo a segnali
che vengono trasmessi a un computer e trasformati in immagini tridimensionali.
In queste immagini i tessuti si presentano di colore chiaro se ricchi di acqua,
a causa dell'abbondante presenza di atomi di idrogeno (elemento basilare dei
tessuti biologici) e scuri se ne sono poveri.
Ristrutturazione Cognitiva. - Ristrutturare
significa “cambiare lo sfondo o la visione concettuale e/o emozionale in
relazione a cui è esperita una situazione ponendola entro un’altra cornice
che si adatta, ugualmente bene o perfino meglio, ai “fatti” della medesima
situazione concreta, cambiando così completamente il suo significato […] "La mia
tesi è che ogni psicoterapia efficace consista in un cambiamento riuscito di
questo quadro di riferimento o, in altre parole, del significato e valore che
una persona attribuisce a quel particolare aspetto della realtà che, in
dipendenza dalla natura di questa attribuzione, spiega il suo dolore e la sua
sofferenza” (Watzlawick, 1997, p. 112-114). Il concetto di ristrutturazione
cognitiva richiama quello del relativismo e del costruttivismo sociale: ossia il
fatto che non esiste una realtà oggettiva esterna, ma tante “realtà costruite”,
attraverso la comunicazione e l’interazione sociale, almeno da quanti sono i
punti di osservazione. Questo vuol dire che la realtà non verrebbe quindi
scoperta ma “inventata”, costruita (Watzlawick, 1997). In Psicologia
l’iniziatore del costruttivismo può essere considerato lo psicologo statunitense
George Kelly (1955) con il suo The psychology of personal constructs. Da questa
prospettiva, la psicoterapia allora diventa l’arte di sostituire una costruzione
di una realtà che non è più funzionale con un’altra che si adatta meglio (
Watzlawick, P. 1997 . La tecnica terapeutica della ristrutturazione. In:
Nardone, G., Watzlawick, P. ,a cura di, Terapia breve strategica. Raffaello
Cortina, Milano).
La Risonanza Magnetica Nucleare
Funzionale (RMNf) ( o FMRI dall'inglese Functional Magnetic Resonance Imaging) è
un’applicazione della RMN che permette di generare delle immagini del flusso e
dell’ossigenazione ematici localizzati a livello dell’encefalo e provocati da
stimoli sensoriali, o da compiti motori e cognitivi. Il meccanismo di contrasto
BOLD (blood oxigen level dependent) è basato sul fenomeno dell’afflusso, in un
distretto attivo del cervello, di emoglobina ossigenata in eccesso.
L’ossiemoglobina, non paramagnetica, espelle la deossiemoglobina paramagnetica
dai capillari e dalle venule in prossimità dei distretti attivi, ed in questo
modo viene variato il rapporto tra ossiemoglobina e deossiemoglobina presenti
nei distretti reclutati dall’attivazione. Tale variazione viene rivelata dal
segnale di risonanza magnetica e tradotta in immagini utilizzabili in
pratica.
Rupofobia - Fobia per lo sporco che provoca
eccessiva preoccupazione per l'igiene e comportamenti ossessivi di pulizia
riguardanti la propria persona (per es. lavarsi ripetutamente le mani) o
l'ambiente esterno (per es. affaccendarsi in continue pulizie di
casa).
Risposte recettoriali, modulazione delle.
Il sistema ligando-recettore è un equilibrio dinamico le cui
condizioni sono continuamente regolate dalle stesse interazioni
ligando-recettoriali. La carenza, l'eccesso o la sovraesposizione del recettore
al ligando possono perturbare la risposta ed il segnale generato dal
recettore. La modulazione della trasduzione del segnale avviene a 4 distinti
livelli di controllo:
Ricaptazione e feedback
(retroazione): il ligando, una volta distaccatosi dal suo recettore, può essere
ricaptato dalla cellula che lo ha rilasciato. La quantità di ligando ricaptato
regola il rilascio successivo di ligando stesso: se la quantità ricaptata è
insufficiente, verrà sintetizzato altro ligando; se invece la quantità ricaptata
è eccessiva, verrà diminuito il rilascio di ligando. Fosforilazione:
questo segnale agisce a livello dell'interazione ligando-recettore. Le
cellule, mediante processi di fosforilazione e defosforilazione recettoriale,
sono in grado di modulare l'affinità del recettore per il ligando. Di solito, la
fosforilazione del recettore induce una modificazione conformazionale nel
recettore stesso il quale perde affinità per il proprio ligando. L'interazione è
più breve, più difficile o meno duratura, perciò la risposta generata è
minore. Desensitizzazione, downregulation (sottoregolazione) e
upregulation (sovraregolazione). La desensitizzazione è il passo che precede
la downregulation. I recettori, ancora tutti presenti a livello della membrana,
perdono la capacità di trasdurre il segnale. A questo fa seguito la
sottoregolazione: i recettori vengono legati da proteine (come la clatrina) e
inglobati in specicole vescicole all'interno della membrana. Tale processo viene
definito internalizzazione e ha la funzione di diminuire il numero di recettori
che possono legarsi al recettore, senza distruggere il recttotre stesso. Poi,
all'occorenza, senza che così vi sia il bisogno di sintetizzarne di nuovi, i
recettori potranno essere velocemente esposti sulla membrana. All'opposto della
downregulation, si definisce la upregulation: in mancanza o in difetto di
ligando, la cellula espone tutti i suoi recettori nel tentativo di captare tutto
il ligando possibile. Ultimo livello di controllo è la modulazione di
secondi messaggeri. Ciò è particolarmente importante nei recettori
metabotropici. Variando l'attività di secondi messaggeri, è possibile regolare
la risposta. L'adenilciclasi sintetizza cAMP, che è un secondo messaggero.
L'attivazione di fosfodiesterasi porta alla degradazione di del cAMP; diminuendo
il cAMP diminuisce la possibilità di trasdurre il messaggio.
Sadismo - Disturbo psicosessuale in cui il piacere
deriva dal procurare umiliazioni e sofferenze di vario genere ed intensità al
partner. Il termine deriva dal nome dello scrittore de Sade. (Vedi anche
Masochismo).
Salute.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità considera la salute un
diritto, risultato di una serie di determinanti di tipo genetico, sociale,
ambientale ed economico. La salute viene definita come "uno stato di completo
benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia"
Salute
Mentale - Con l'espressione salute mentale, secondo la
definizione dell' Organizzazione Mondiale della Sanità, si fa riferimento ad uno
stato di benessere emotivo e psicologico nel quale l'individuo è in grado di
sfruttare le sue capacità cognitive o emozionali, esercitare la propria funzione
all'interno della società, rispondere alle esigenze quotidiane della vita di
ogni giorno, stabilire relazioni soddisfacenti e mature con gli altri,
partecipare costruttivamente ai mutamenti dell'ambiente, adattarsi alle
condizioni esterne e ai conflitti interni.
Schizofrenia. Disturbo mentale (vedi)
caratterizzato da vistosi sintomi psicotici, come deliri o allucinazioni, oltre
che altri sintomi, come pensiero e linguaggio sconnessi, perdita della volizione
e appiattimento affettivo. Molti psichiatri, in base alle evidenze via via
scaturite dalla ricerca, credono che la schizofrenia sia in realtà un gruppo di
disturbi diversi che variano per causa, sintomi, risposta al trattamento ed
esito.
Segno.
Manifestazione obiettiva di una condizione patologica. I segni vengono osservati
dall'esaminatore piuttosto che riferiti dall'individuo affetto.
Sessualità. Complesso di caratteri fisici, funzionali, psichici e
culturali atti alla perpetuazione della specie. Nell’uomo l’atto sessuale si
manifesta come un fenomeno molto complesso dove, accanto all’espressione
genetica, alla funzionalità endocrina e nervosa, si aggiungono componenti
psicologiche individuali e norme culturali che influenzano in maniera diversa il
vissuto e la condotta sessuale di ciascun individuo.
Sicurezza del paziente. (Patient
safety) Dimensione della qualità dell'assistenza sanitaria che
garantisce, attraverso l'identificazione, l'analisi e la gestione dei rischi e
degli incidenti possibili per i pazienti, la progettazione e l'implementazione
di sistemi operativi e processi che minimizzano la probabilità di errore, i
rischi potenziali e i conseguenti possibili danni ai pazienti.
Sinapsi
. La giunzione fra due neuroni, attraverso la quale sono inviate
sostanze chimiche (neurotrasmettitori) per consentire a un neurone di comunicare
con un altro. Pare che molti fra i farmaci usati in psichiatria operino
modulando la trasmissione chimica alle sinapsi, e di conseguenza molti
psichiatri ipotizzano che l'anormalità in questi disturbi sia di natura
neurochimica .
Sinestesia. Condizione in cui una esperienza sensoriale
associata con una certa modalità percettiva si manifesta quando lo stimolo
avviene secondo un'altra modalità percettiva.
Sindrome. Raggruppamento di segni e di sintomi, basato
sulla loro frequente concomitanza, che può suggerire una sottostante patogenesi,
un decorso e una indicazione di trattamento comuni.
Sintomo. Manifestazione soggettiva di una condizione
patologica. I sintomi vengono riferiti dall'individuo affetto piuttosto che
osservati dall'esaminatore.
Sistema di reporting. Sistema di
informazioni che, nel processo del controllo di gestione, consente ai
responsabili dei centri di costo e ai responsabili della gestione complessiva di
confrontare input e output attesi con quelli effettivi.
SNRI
. La venlafaxina è il primo degli inibitori del reuptake della
serotonina e della noradrenalina. Ha le stesse indicazioni degli
SSRI.
Solidarietà. E' il terzo dei tre
principi guida del SSN e si riferisce alla solidarietà fiscale quale forma
fondamentale di finanziamento del sistema.
SSN. Servizio Sanitario
Nazionale: istituito con la legge n. 833 del 1978, votata dall’85% del
Parlamento, il Servizio Sanitario Nazionale pubblico è basato sull'universalità
dell'assistenza sanitaria e sull'equità di accesso alle prestazioni.
SSRI. Gli inibitori selettivi del reuptake della
serotonina sono dei farmaci appartenenti alla classe degli antidepressivi.Al
momento attuale rappresentano lo standard nel trattamento di vari disturbi
psichiatrici quali la depressione, l'ansia, il disturbo
ossessivo-compulsivo.
Standard di accreditamento. Il
valore che deve essere rispettato per ottenere un accreditamento di tipo
autorizzativo
Stakeholders. Portatori di
interessi, soggetti che influenzano a qualche titolo in processo o il sistema
considerato. In sanità si considerano, tra gli altri: la utenza dei servizi, le
organizzazioni dei cittadini, le associazioni di volontariato, la comunità, i
dipendenti e le loro organizzazioni, gli amministratori pubblici, i fornitori,
gli assicuratori
Stereotipati, movimenti.
Comportamenti motori ripetitivi, apparentemente guidati, e non funzionali (per.
es., agitare le mani o salutare, dondolare il corpo, sbattere la testa,...).
Stress
post-traumatico. Disturbo riscontrato in persone che hanno
sperimentato una causa di stress al di fuori dell'ambito della normale
esperienza umana, come campi di sterminio. disastri naturali o catastrofi di
massa. Fra i sintomi di questo disturbo c'è la tendenza a rivivere di continuo
tale esperienza, un senso di torpore psicologico e sintomi prominenti di ansia e
di depressione.
Strutture
residenziali. Sono strutture territoriali che accolgono per l’intero
arco delle 24 ore soggetti che necessitano di interventi
terapeutico-riabilitativi. Sono differenziate a seconda del livello di
assistenza erogata (alta, media, bassa intensità) dal personale sanitario:
Strutture con presenza continua di personale sanitario nell’arco delle 24
ore Strutture con presenza di personale sanitario nelle 12 ore diurne nei
giorni feriali, mentre nei giorni festivi questa presenza può essere ridotta
Strutture con presenza di personale sanitario per fasce orarie nei giorni
feriali (non più di 6 ore al giorno) o al bisogno. Nei giorni festivi questa
presenza può essere assente .Le strutture residenziali contemplano il
soggiorno dei pazienti per periodi dipendenti dal tipo di gravità e di
intervento richiesto, ed includono varie tipologie di comunità protette che
negli anni si sono poste in netta antitesi alle vecchie realtà manicomiali.
Nell'ambito di queste strutture, la più rappresentativa, sorta storicamente in
antitesi al sistema manicomiale è la Comunità
Terapeutica. Il trattamento in questo caso consiste nella vita
comunitaria articolata in attività individuali e di gruppo, sia lavorative che
socio-culturali, sempre in relazione al contesto esterno, correlate a
trattamenti farmacologici, psicoterapeutici e riabilitativi. Sempre all'interno
delle strutture residenziali, prevalentemente alloggiativa e genericamente
riabilitativa è la Comunità alloggio, che ospita
pochi pazienti privi di un sufficiente grado di autonomia. L'obiettivo è quello
di promuovere l'autonomia, e quindi reinserire il paziente nel contesto
familiare e sociale; il trattamento consiste principalmente nel dare sostegno
per la gestione dei servizi domestici e per le necessità di ordine sociale e
sanitario. In tali strutture lo scopo finale è quello di creare un gruppo
stabile che possa omologarsi alla famiglia, al cui interno si compia
l'esperienza terapeutica di singole persone in interazione tra di loro e con un
gruppo di operatori . Strutture intermedie residenziali
(SIR), strutture residenziali riabilitative
(SRR), centri residenziali terapeutico riabilitativi
(CRT), comunità residenziale terapeutica protetta
(CRTP), ecc., sono sostanzialmente sinonimi che designano diverse
articolazioni della residenzialità psichiatrica ad elevato grado di protezione.
Va tuttavia notato che i CRT rappresentano una peculiarità del sistema lombardo,
trattandosi di strutture residenziali destinate ad un soggiorno medio/breve,
finalizzate ad un lavoro di alta intensità riabilitativa che prevede poi il
rientro a domicilio; Comunità protette (CP) sono –
per lo più – le strutture di lunga o lunghissima permanenza per i pazienti ex
degenti in O.P., non inseriti in case di riposo .
Strutture semiresidenziali - Le strutture
semiresidenziali o diurne, come il Day Hospital,
intervengono nei casi in cui il paziente non necessita di un ricovero e
allo stesso tempo non trova giovamento dal trattamento di tipo ambulatoriale. Il
Centro Diurno è una struttura semiresidenziale, con
attività terapeutiche e riabilitative, con particolare attenzione alla
risocializzazione dell'utente, attraverso progetti individualizzati. Ha il
compito di prevenire e contenere il ricovero, promuovere programmi riabilitativi
e risocializzanti individuali ed integrati per gruppi omogenei di utenti, di
supportare gli inserimenti formativi, lavorativi ed occupazionali con livelli
differenziati di protezione.
TAC - La Tomografia
Assiale Computerizzata, è un esame diagnostico che combina i tradizionali raggi
X con la tecnologia del computer. Ciò consente di ottenere l’immagine
radiologica tridimensionale di una sezione trasversale del corpo. Attualmente si
stanno imponendo due nuove tecniche, evoluzione della TAC tradizionale: la TAC spirale (lo strumento ruota intorno al paziente
come se lo avvolgesse in una spirale) associata a una workstation, ovvero un
computer che elabora i dati raccolti, e la TAC
multistrato, che "affetta" l'organo da esaminare in sezioni
sottilissime, fornendo fino a 32 immagini al secondo. In un tempo molto minore,
questi apparecchi forniscono, rispetto alle tecniche tradizionali, un numero
molto più elevato di immagini, migliorando l'affidabilità dell'interpretazione
diagnostica. Presso il P.O. di Vibo Valentia è
in funzione una tac multislice (o multistrato,
o multidetettore) di ultimissima generazione, a 32 strati, capace cioè di
acquisire 32“fette” o sezioni corporee contemporaneamente anziché una sola per
volta come avviene con le macchine spirali normali (monoslice).
Tasso di
utilizzo - (TU) o indice di occupazione media (OM) dei posti
letto che considera le giornate di degenza effettivamente coperte rispetto alle
giornate di degenza teoricamente possibili (GDMax), che in anno corrispondono
al numero di PL per 365 gg.: TU = (GD/PL x
365) x 100. Il Piano Sanitario Nazionale attualmente fissa tale
indice al 70-75%.
Teoria dei sistemi. Un sistema è
caratterizzato da un insieme di parti in relazione tra loro e con l'ambiente
(sistema aperto), pertanto la modifica di una parte del sistema e/o
dell'ambiente comporta, di conseguenza, il riadattamento dell'intero sistema
Teoria socio-cognitiva. Approccio di tipo comportamentista. Deriva dalla teoria
secondo la quale il comportamento si basa su tre sistemi regolatori distinti ma
interagenti (Bandura): (a) gli stimoli esterni, (b) il rinforzo esterno e (c) i
processi cognitivi di mediazione. Il funzionamento psicologico implica
un'interazione reciproca fra le tre fonti di influenze interdipendenti: il
comportamento, i processi cognitivi e i fattori ambientali.
Test psicologici. Si definiscono
test psicologici tutti gli strumenti che misurano alcuni aspetti del
comportamento umano avvalendosi di procedure, metodi di "somministrazione" (cioè
di assegnazione) e interpretazione accuratamente standardizzati. I test servono
a valutare quasi tutti gli aspetti del funzionamento emotivo o intellettuale
dell'individuo, inclusi anche tratti di personalità, atteggiamenti,
motivazioni. L'interpretazione è basata sulla
comparazione tra le risposte del soggetto e i punteggi standardizzati previsti
per ogni risposta dal test stesso. Per formulare la diagnosi di un eventuale
disturbo non è sufficiente basarsi sui risultati del test.
TMS - stimolazioni
magnetiche transcraniali nel corso
delle quali viene prodotto un campo magnetico localizzato (fotoni). La TMS può
eccitare o inibire differenti parti del cervello, a seconda delle quantità di
energia fornita, consentendo una mappatura funzionale delle regioni corticali e
la creazione di lesioni funzionali transitorie. Permette inoltre di stimare la
funzione di regioni focali del cervello in scala di millisecondi, e può studiare
il contributo della rete neuronale corticale a specifiche funzioni cognitive. La
TMS è uno strumento di ricerca non invasivo per studiare aspetti della
fisiologia del cervello umano che includono tanto le funzioni motorie, la
visione, il linguaggio, e la patofisiologia delle disfunzioni del cervello,
quanto le alterazioni dell'umore come la depressione, e può anche risultare
utile per la terapia. Nelle indagini la TMS può interferire con la percezione
motoria e visuale, dando un'interruzione dei processi corticali con un
intervallo di 80÷100 millisecondi. L'inibizione e la facilitazione
intracorticale sono ottenute mediante impulsi appaiati con la TMS, e riflettono
l'attività degli interneuroni della corteccia. Sebbene la TMS possa alterare il
funzionamento del cervello anche oltre il periodo di stimolazione, non sembra
lasciare alcun effetto duraturo
Talamo. Regione di sostanza grigia, ubicata in
profondità all'interno del cervello, che risulta chiaramente visibile in
immagini TAC. Il talamo sene principalmente come stazione di smistamento
modulatrice per integrare informazioni provenienti da altre parti del sistema
nervoso e inviare messaggi ad esse.
Tomografia a emissione di positroni (PET) Rappresenta
una tecnica di imaging avanzata insieme alla SPECT (tomografia computerizzata a
emissione di fotone singolo) . Utilizza isotopi di elementi leggeri, come il
fluoro-18 desossiglucoso, che sono in grado di emettere positroni. È infatti
possibile marcare sostanze che penetrano nel ciclo metabolico cerebrale. Diventa
così possibile studiare non solo il flusso e il volume ematico regionale, ma
anche il metabolismo ossidativo con una valutazione quantitativa sulla chimica
locoregionale, ottenendo, così, vere e proprie mappe delle zone cerebrali a
elevato metabolismo. La PET con fluoro-desossiglucoso fornisce un
metodo per la valutazione fisiologica del metabolismo cerebrale
locoregionale: La distribuzione intracerebrale di FDG è direttamente
correlata al flusso ematico cerebrale.
Tomografia a emissione di singoli fotoni (SPECT)
È una tecnica avanzata di imaging come la tomografia a emissione di
positroni (PET) . Le
immagini vengono ottenute applicando la tecnologia trans ..assiale
computerizzata a una gamma camera standard. La differenza sostanziale tra SPECT
e PET è dovuta al fatto che nella prima viene emessa una singola particella,
mentre nella PET sono due le particelle emesse, permettendo di ottenere una
localizzazione più precisa dell’evento e una migliore risoluzione
dell’immagine
Transgenico.
Organismo il cui genoma è stato alterato per
l'integrazione di materiale genetico esogeno nella linea germinale, attraverso
l'introduzione nella cellula uovo. Tale alterazione viene pertanto trasmessa alle
successive generazioni.
Triciclici, antidepressivi. Tipo di farmaco usato
principalmente per trattare la depressione. Ci sono molti tipi diversi di
triciclici. Alcuni fra i più comuni sono l'imipramina, I'amitriptilina, la
desiprammina, la nortriptilina e la doxepina. Questi farmaci vengono designati
come triciclici in quanto la loro struttura chimica di base contiene tre anelli.
Dagli anni 80 in poi sono stati affiancati e spesso superati da altri farmaci
antidepressivi.
Umore. Emozione pervasiva e
prolungata che colora la percezione di quanto ci accade. i tipi di umore
comprendono: l'u. disforico, u.spiacevole come
tristezza, ansia o irritabilità; u. esaltato,
sentimento esagerato di benessere, euforia o esaltazione; u. espansivo u. con mancanza di inibizione nell'esprimere i
propri sentimenti, spesso accompagnato da sopravvalutazione delle proprie
capacità, u. eutimico, u. nei limiti della norma; u.
irritabile u. caratterizzato dalla facilità ad
irritarsi e ad arrabiarsi; u. depresso, u.
caratterizzato da tristezza.
Universalità. E' il primo dei
tre principi guida del Servizio Sanitario Nazionale e si riferisce
all’unitarietà dei livelli di assistenza su tutto il territorio.
URP. L’Ufficio Relazioni con il
Pubblico si pone come struttura di raccordo tra il cittadino e l’Amministrazione
al fine di agevolarne i rapporti.
Valutazione del rischio (Risk
assessment). Processo di identificazione dello spettro dei
rischi, intrinseci ed estrinseci, insiti in un'attività sanitaria, di analisi e
misura della probabilità di accadimento e del potenziale impatto in termini di
danno al paziente, di determinazione del livello di capacità di controllo e
gestione da parte dell’organizzazione, di valutazione delle opportunità, in
termini di rischio/beneficio e costo/beneficio. Per assicurare la considerazione
di tutti i rischi è utile adottare un approccio multidisciplinare.
Valutazione Multidimensionale
(VMD). E' parte fondamentale del processo di presa in carico
globale della persona e si configura come una operazione dinamica e
continua che segue l’anziano/disabile nel suo percorso dentro la rete dei
servizi socio-sanitari e ne rappresenta nel tempo l’evoluzione. Si tratta del
momento valutativo che esplora le diverse dimensioni della persona nella sua
globalità, ovvero la dimensione clinica, la dimensione funzionale, la dimensione
cognitiva, la situazione socio-relazionale-ambientale.
Ventricolare, sistema. Quattro strutture piene di
liquido all'interno del cervello. Pare che la loro funzione sia a un tempo di
sostenere e di nutrire. I quattro ventricoli contengono liquido cefalorachidiano
(o cerebrospinale). Dato che appaiono in modo molto vivido in immagini TAC,
assolvono la funzione di importanti punti di riferimento. Quando qualche parte
del cervello è atrofizzata, i ventricoli si ingrandiscono per occupare lo
spazio rimasto vuoto; essi sono perciò importanti indicatori del grado di
atrofia cerebrale.
Voyeurismo - Disturbo psicosessuale in cui
l'eccitazione è data dall'osservare a loro insaputa persone nude, nell'atto di
spogliarsi o nei loro momenti di intimità erotica. Il voyeurismo costituisce
l'estremo opposto dell'esibizionismo.
Vulnerabilità cognitiva. (teorie
cognitive). Maniere individuali di pensiero che predispongono la persona a
particolari sofferenze psicologiche.
Zeitgeist - E' una parola tedesca che
significa "lo spirito (geist) del tempo(Zeit)". Indica, in senso lato,
il contesto culturale e intelletuale di un’era.
Zung Depression Rating Scale o Self-Rating
Depression Scale. E’ una scala di autovalutazione della
depressione; è stata costruita sottoponendo ad analisi fattoriale un insieme di
sintomi raccolti dalla letteratura e integrati da interviste con pazienti. Per
quel che riguarda i contenuti, la SDS copre con due o più items cinque dei nove
criteri del DSM-III, mentre sono coperti da un solo item, e quindi
inadeguatamente sondati, i rimanenti quattro criteri (disturbi del sonno,
mancanza di energia, sentimenti di non valere nulla o senso di colpa eccessivo,
idee e tentativi di suicidio). I dati sulla validità non sono univoci. Nelle
ricerche la scala di Zung può essere particolarmente utile perchè corredata da
una scala di valutazione per l’intervistatore e da una scheda che si può
chiedere di compilare a “altri importanti”. Non sono noti veri e propri studi
sulla validità della versione italiana; sono stati però pubblicati dati su
anziani, su lavoratori e su campioni variamente caratterizzati
Waxman -Geschwind, sindrome di. Sindrome
comportamentale interictale presente in pazienti con epilessia
(prevalentemente del lobo temporale), precedentemente descritta da Gastaut
nel 1953. È caratterizzata da modificazioni del comportamento sessuale,
ipergrafia e iperreligiosità. Gli autori si riferirono allora anche al
concetto di “vischiosità”, nel senso di un’eccessiva preoccupazione per i
dettagli e l’attenzione ai problemi etici. Questi tratti, nel loro
insieme, potrebbero far pensare a una comorbidità di tipo
ossessivo-compulsivo (vedi Disturbo
ossessivo-compulsivo).
Wechsler Adult Intelligent Scale o WAIS e
WAIS-R. (Wechsler, 1955a, 1974b; Wechsler, 1981).La WAIS, per adulti
(16-64 anni), deriva dalla forma I della Wechsler-Bellevue; la WAIS-R (17-64
anni), forma rivisitata, per adulti, deriva dalla WAIS ed è stata pubblicata
dopo la morte di D. Wechsler. Queste scale sono formate da 11
subtest suddivisi in 6 prove verbali e 5 di performance: 1. Informazione o
Cultura generale. I quesiti sondano la quantità di informazioni accumulata dai
soggetti e variano per contenuto e difficoltà a seconda dell’età considerata (si
va da “Che forma ha la palla?” a “Che cosa sono gli scritti apocrifi?”. 2.
Comprensione. Si chiede al soggetto di trovare un perchè a fatti o azioni
comuni, di spiegare il significato di proverbi, di risolvere problemi di vita
quotidiana (per esempio: “Perchè si lavano i vestiti?”). La soluzione implica
buon senso, capacità di verbalizzazione, utilizzazione di esperienze passate (e
quindi acculturazione), valutazione di situazioni pratiche. 3. Memoria di
cifre. Vengono lette al soggetto serie di numeri (fino a 7 cifre) e gli si
chiede di ripeterle, in avanti e all’indietro. Sono implicate memoria uditiva,
attenzione, capacità di non distrarsi. 4. Ragionamento aritmetico. Vengono
letti brevi problemi aritmetici (per esempio: “se un tale ha fumato 6 sigarette
e ne aveva 10, quante ne ha ora?”), a cui il soggetto deve rispondere oralmente.
Oltre alla capacità di “ragionamento aritmetico” i problemi implicano
comprensione di istruzioni verbali, concentrazione e capacità di non distrarsi.
5. Analogie. Si chiede al soggetto di dire “in che cosa si somigliano” due
oggetti. Richiede percezione delle caratteristiche essenziali,
concettualizzazione, associazione, valutazione concettuale. 6. Vocabolario.
Si chiede al soggetto il significato di parole che gli vengono lette una per
una. La lista originaria venne costituita scegliendo parole a caso da un
dizionario scolastico. Nel valutare le risposte si tiene conto solo della
corretta comprensione. 7. Completamento di figure. Si presentano ai soggetti
dei disegni incompleti raffiguranti oggetti comuni e si chiede di indicare qual
è la parte mancante e di dirne il nome. Richiede abilità nel riconoscere oggetti
familiari e nel valutare quali dettagli sono essenziali e quali no. 8.
Riordinamento di storie figurate. Ai soggetti viene presentato un gruppo di
vignette che nel loro insieme compongono una breve storia (tipo “striscia di
fumetti”); si chiede di riordinare le varie parti ”in modo che la storia abbia
un senso”. 9. Disegno con cubetti. Si danno al soggetto dei cubi con le
facce dai diversi colori e modelli di disegni geometrici da riprodurre con i
cubi stessi. Richiede abilità nella percezione di forme, capacità di soluzione
di problemi, integrazione visuo-motoria, rapidità nell’esecuzione. E’ una
variante della prova di disegno con i cubi di Kohs (Kohs, 1923), ritenuta, anche
da sola, una buona misura d’intelligenza generale e rilevativa di lesioni
organiche. 10. Ricostruzione di figure. Si presentano al soggetto delle
parti di cartoncino che vanno ricomposte in modo da formare un “qualcosa” che
abbia senso (per esempio un animale, una parte del corpo umano). Si tiene conto
anche del tempo impiegato. Sul risultato influiscono capacità di analisi visiva
e abilità a sintetizzare più elementi in un insieme. 11. Associazioe tra
simboli e numeri o cifrario. Si chiede ai soggetti di associare dei simboli
grafici (disegni geometrici astratti) a dei numeri (da 1 a 9) e si valuta la
rapidità e la precisione dell’esecuzione. Sull’esecuzione influisce l’abilità
nell’apprendere un compito nuovo e il coordinamento visuo-motorio.
Worried-well
(pseudo-AIDS).Disturbo di somatizzazione caratterizzato da
ansietà, paura e preoccupazione di essere contagiati associato a sintomi
somatici (sudorazioni notturne, perdita di peso, linfoadenopatie) in assenza di
AIDS. Le visite mediche e gli esami ematochimici sovente sono insufficienti a
rassicurare il paziente. Sonh spesso presenti in anamnesi pregressi disturbi
psichiatrici, soprattutto di tipo ossessivo-compulsivo. È pertanto indicato
risolvere la condizione psicopatologica sottostante, con adeguata farmacoterapia
e/o interventi psicologici